‘2028 – La ragazza trovata nella spazzatura’: una distopia del presente
Arriva in sala, distribuito da P.F.A. Films e Cooperativa Cinema Mundi, il curioso sci-fiction polacco. Una fuga verso la libertà, alla ricerca della dignità umana perduta.
2028 – La ragazza trovata nella spazzatura, del regista polacco Michal Krzywicki, ambienta la sua storia in un futuro estremamente prossimo. In una Polonia cupa e oppressiva in cui, chi viola la legge, viene catturato, rasato a zero e obbligato a indossare un collare che inietta costantemente una sostanza in grado di cancellare la memoria, rendendo così il malcapitato alla stregua di un automa.
Così gli Automi, come infatti sono chiamati coloro che vengono sottoposti a questo trattamento, vengono rimessi in libertà e utilizzati come veri e propri schiavi per compiere lavori semplici e ripetitivi.
In una società in cui la maggioranza sembra aver accettato questa forma di schiavitù, solamente pochi attivisti hanno il coraggio e la forza di ribellarsi. Fra questi Szymon Hertz, interpretato dallo stesso Krzywicki che, come atto eclatante di ribellione, decide di suicidarsi in diretta sul suo canale streaming la notte dell’ultimo dell’anno.
Tuttavia, il giorno antecedente il suo ultimo e disperato gesto, il giovane trova fra la spazzatura Blue (Dagmara Brodziak), una ragazza Automa. Accoltala a casa sua e resosi conto dell’innocuità della fanciulla, dopo averle tolto il collare e aver così interrotto la somministrazione della droga, Szymon deciderà di aiutarla a fuggire, rinunciando di fatto alla sua forma di protesta.
Così, nonostante Blue sia totalmente incapace di parlare e compiere qualsiasi normale gesto quotidiano, per i due inizia una fuga verso la Svezia, unico paese che ha deciso di accogliere gli Automi che riescono a varcarne i confini, dando loro asilo politico e concedendogli una nuova possibilità di vita.
Un disperato viaggio alla ricerca della dignità umana perduta
2028 – La ragazza trovata nella spazzatura, sceneggiato dagli stessi Michal Krzywicki e Dagmara Brodziak, diventa perciò un disperato viaggio verso la libertà, alla ricerca di un mondo dove sia possibile riacquistare la dignità di donne e uomini liberi.
Partendo da una trama semplice e lineare, 2028 – La ragazza trovata nella spazzatura affronta tematiche serie e drammaticamente attuali. Non è un caso che gli autori abbiano voluto collocare la vicenda in un futuro che, paradossalmente, può essere considerato come una distopia del presente.
In un mondo in cui governi autoritari e oppressivi tendono a schiacciare ogni forma di dissenso, Blue, che il trattamento a base di Vaxina l’ha privata del suo passato rendendola indifesa e in balia del prossimo, ridiventa bambina, riscoprendo con gioia, grazie all’aiuto di Szymon, le meraviglie del mondo che la circonda.
Da parte sua, anche Szymon riesce a restituire un senso alla propria vita, abbandonando l’idea di una inutile e sterile, seppur drammatica, protesta racchiusa nelle maglie asfittiche della rete.
Michal Krzywicki e Dagmara Brodziak realizzano un film ibrido fra la sci-fiction e il racconto fantastico, accusatorio di una certa deriva che sta prendendo la nostra società, soprattutto qui in Europa. Metafora di un mondo in cui sempre più si perde la capacità di capire ciò che ci circonda, rinchiusi in una dimensione personale che impedisce un’apertura verso l’esterno.
Un’opera che acquista un profondo significato politico anche se, come affermato dalla stessa protagonista, inizialmente le finalità non andavano in quella direzione.
Un messaggio di amore assoluto nei confronti della vita
Primo lungometraggio del regista polacco, 2028 – La ragazza trovata nella spazzatura si avvale di una valida sceneggiatura e, soprattutto, di un’ottima performance di Dagmara Brodziak, che, grazie anche all’aiuto di due personal coach che l’hanno seguita passo dopo passo, è in grado di spersonalizzarsi e rendere al meglio le movenze e lo sguardo di Blue, inizialmente catatonico poi, a mano a mano che assapora la libertà, sempre più interessato al mondo.
Realizzato con un budget estremamente ridotto, il film della coppia Krzywicki – Brodziak è riuscito a conquistare le giurie dei molti festival ai quali ha partecipato, vincendo il premio come miglior lungometraggio, fra l’altro, al Fantafestival 2022 a Roma.
Un’opera che, pur non mostrando dal punto di vista stilistico particolari aspetti innovativi, può essere considerata una buona opera prima. Un messaggio di amore incondizionato per la vita.
2028 - La ragazza trovata nella spazzatura
Anno: 2021
Durata: 95'
Distribuzione: distribuito da P.F.A. Films e Cooperativa Cinema Mundi