fbpx
Connect with us

FESTIVAL DI CINEMA

The Missing Tale al Bergamo Film Meeting

Pubblicato

il

The Missing Tale: la favola perduta

Nella sezione Visti da vicino della 41ma edizione del Bergamo Film Meeting, sezione che offre sempre spunti interessanti di visione e riflessione, particolare interesse ha suscitato The Missing Tale di Klára Trencsényi, ungherese di origine ebraica, che nel suo viaggio documentale ci mostra una realtà misconosciuta, riscoprendo al contempo le proprie radici.
The Missing Tale, la favola perduta, è quella che non le è stata mai raccontata da bambina ma che ora è lei a narrare al mondo. Il racconto delle due comunità ebraiche di Cochin, città portuale e multiculturale nel sud dell’India, nello Stato di Kerala, rigidamente separate dal colore della pelle. La regista incontra Sarah Cohen, la più anziana nonché una degli ultimi ‘ebrei bianchi’ della sinagoga di Paradesi, ormai aperta solo per le visite dei turisti in quanto non ci sono uomini sufficienti per le celebrazioni ebraiche, ed in lei ritrova l’immagine della nonna perduta e le sue origini. Sarah parla del suo passato, di quando la comunità ebraica era fiorente, eppure tace della vicina comunità di ebrei neri di Malabar, nell’affollato centro di Ernakulam: da sempre, infatti, la comunità di Paradesi si ritiene l’unica vera comunità ebraica di Cochin, considerando quelli di Malabar ‘ebrei convertiti’.

The Missing Tale: La storia

In realtà, la prima comunità ebraica di Cochin sembra essere proprio quella di Malabar: da un resoconto del 1170 di Beniamino di Tudela, infatti, sappiamo che in quel periodo vivevano circa mille ebrei nel Sud dell’India, “tutti neri”, chiamati  Ebrei di Malabar, dal nome della costa settentrionale del Kerala. A partire dal XVI secolo, a Cochin si aggiunsero altri ebrei venuti dall’Europa, e in particolare quelli cacciati dalla Spagna e dal Portogallo, da cui discendono gli ebrei di Paradesi. Accettate dai sovrani locali e dal resto della popolazione, le due comunità non si sono però mai accolte a vicenda, mai mischiate tra loro; rigidamente divise, hanno prosperato fino agli anni ’40 del novecento, quando sia l’India che Israele ottennero l’indipendenza (a pochi mesi di distanza), ed ebbe inizio un esodo di massa verso la Terra Promessa. Da allora, le comunità hanno iniziato una lenta ma inesorabile estinzione.

Le due comunità

Sarah Cohen vive nella sua vecchia casa contornata da turisti come una scimmia in gabbia allo zoo, ricorda e racconta il passato, parla delle feste, della sinagoga, del suo matrimonio; ma non accenna mai alla vicina comunità di ebrei neri, finché non viene spinta a farlo dalla stessa regista. Tra caste e razzismo e residui di colonialismo, Sarah dice con naturalezza che era proibito il contatto tra ebrei ‘bianchi’ e ‘neri’, vietata la frequentazione e ancor più un matrimonio misto. Retaggi antichi mai debellati (anche i tentativi di collaborazione del custode della sinagoga degli ebrei neri, Babu, non hanno avuto i risultati sperati), che oggi appaiono quantomeno anacronistici; soprattutto in virtù del fatto che questa divisione non ha certo giovato alla conservazione di alcuna delle due sinagoghe come luogo di culto.

La Terra Promessa

Abbiamo già detto dell’esodo verso la Terra Promessa; e qui si aggiunge un terzo tassello al puzzle degli ebrei di Cochin: quello dei rifugiati nei campi di accoglienza. Gli ebrei neri di Cochin, infatti, sono visti con sospetto anche nella Patria Ebraica, trovandosi così nella paradossale situazione di esser partiti da un luogo immerso nel verde lussureggiante per finire nel deserto. Ecco allora nuovi personaggi raccontare la propria storia; dall’artista che torna periodicamente a Cochin e ridipinge l’esterno della sinagoga ‘nera’ al fratello di Babu che vive a Gerusalemme. Un puzzle complesso e in cui non sempre tutti i pezzi vanno al proprio posto, quello degli ebrei di Cochin; un mosaico colorato che però val la pena conoscere e raccontare al mondo.

The Missing Tale (Emlékek Őrei)

  • Anno: 2022
  • Durata: 84 minuti
  • Genere: documentario
  • Nazionalita: Ungheria
  • Regia: Klára Trencsényi

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers