Si è conclusa ad Hong Kong dopo il forzato stop del COVID, la sedicesima edizione degli Asian Academy Awards. Un evento fondamentale per il cinema asiatico che quest’anno ha finalmente riunito la cinematografia orientale per una premiazione importante.
Sul favorito Decision to leave che si presentava con ben dieci candidature, il premio più prestigioso, ovvero Miglior Film, è stato portato a casa dal giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi. Lo stesso film ha conquistato i titoli per il Miglior Montaggio (Azusa Yamazaki) e Colonna Sonora (Eiko Ishibashi).
Tuttavia, Park Chan-wook non si può lamentare: il suo strepitoso noir si è distinto per la Miglior Sceneggiatura (condivisa con la collaboratrice di una vita Chung Seo-kyung), Miglior Attrice Protagonista (l’indiscutibile Tang Wei) e Scenografia (Ryu Seong-hie).

Asian Academy Awards, tutti i premi
Agli Asian Academy Awards un riconoscimento importante anche per l’altro film evento del biennio trascorso, ovvero Broker: Hirokazu Kore-eda vince come Miglior Regista.
Miglior Attore Protagonista a Tony Leung Chiu Wai per il film Where the Wind Blows (Hong Kong) e gli fa seguito il compatriota Mak Pui Tung, vincitore come Miglior Attore Emergente in The Sparring Partner.
Per i riconoscimenti agli Attori Non Protagonisti sono stati premiati Kim So-jin per Emergency Declaration e Hio Miyazawa per Egoist.
La Cina si porta a casa due riconoscimenti grazie al lavoro del Regista Esordiente Jigme Trinley in One and Four e alla Fotografia dello stesso film di Lu Songye.

Vince sul film fenomeno indiano RRR la produzione di Hong Kong I guerrieri del futuro nella categoria Miglior Effetti Speciali (firmati da Chas Chau, Leung Wai Kit, Kwok Tai). In ultimo, premiato il film Anita (Hong Kong) per Costumi e Suono.
Durante la stessa serata sono stati consegnati i premi alla Carriera a Sammo Hung e il Next Generation Award a Ji Chang-wook (Korea).
Grandi esclusi dagli Asian Academy Awards l’India e le Filippine, poiché l’assegnazione dei premi ha visto una grande omogeneità nel nord dell’Asia, con Corea del Sud, Giappone e Hong Kong in testa alle nazioni più premiate del 2023.