Reviews

Su Prime ‘Missing’, il thriller e le tecnologie che ti salvano la vita

‘Missing’ è la storia di una madre e di una figlia che inizia a conoscerla solo dopo la sua scomparsa

Published

on

Ora disponibile su Prime Video, Missing, thriller uscito in sala questa primavera. Prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia,  il film è un originale racconto contemporaneo su come le amate e odiate tecnologie non solo creino dipendenza ma, a volte, se usate correttamente possano salvare la vita.

I creatori di Searching, Will Merrick e Nick Johnson, firmano una co-regia veloce  e originale dal punto di vista visivo, in un racconto narrato attraverso le tecnologie e le schermate di mac, I phone, mail etc.

Missing La locandina 

Missing La recensione

What’up, facetime, google, maps, ormai non si può più vivere senza! Senza rendercene conto ogni giorno la cacofonia dei nuovi messaggetti che ci arrivano di continuo, la sveglia che puntiamo per alzarci al mattino, poi per ricordare, che puntella la giornata, le note debordanti che salviamo perché ormai non abbiamo più memoria, il mac, l’iphone sono ormai indispensabili a fare si che uno si svegli, ricordi, faccia ginnastica, si controlli l’andamento del cuore, si sappia muovere in città etc etc

Ciò detto, uno va al cinema per evadere, e si trova di nuovo dentro al suo computer. Se non fosse che una storia narrata contempla una sparizione che non è la nostra.

Lo script è contorto, quindi originale e la sua veloce costruzione, anche nel montaggio, genera una buona suspense che perdura durante tutto il film. L’idea di innestare tecnologie e schermate tanto da vivere il film come se fossimo dentro il nostro computer, su cui peraltro già stiamo 7 ore al giorno, è buona anche se ulteriormente alienante.

Emerge un altro attuale ragionamento e tematica dal film: la privacy violabile o meno di email e accessi ai dati altrui, anche in caso di morte o sparizioni. La legge non è ancora chiara su questa inviolabilità dei dispositivi, ma senza hackeraggi a volte non sarebbe possibile scoprire e aiutare. O no?

Il pregio

Il pregio del film è l’idea di aver pensato al suo svolgimento attraverso la tecnologia. Ottima la tensione e anche credibili gli attori. Inoltre lo spettatore si sente detective non solo perché fa un corso di computer gratuito, ma anche perché apprende il modo di ragionare lesto della protagonista, asso delle app, che è una giovane sveglia ed esperta nell’uso di tutte le diavolerie informatiche odierne 

Il difetto

Dal punto di vista visivo è una pellicola veramente brutta, sia nei luoghi che nei costumi, che nei personaggi scelti. Non aspettatevi in tal senso alcuna eleganza visiva.

‘Missing’ il trailer

Il cast

Diretto da Will Merrick e Nick Johnson
Con Storm Reid (la sorellina di Rue in Euphoria), Joaquim de Almeida, Ken Leung, Amy Landecker, Daniel Henney e Nia Long

La sinossi

Missing è un avvincente e misterioso thriller ricco di colpi di scena che fa riflettere su quanto si conoscano le persone a noi più vicine. Durante una vacanza in Colombia una donna (Nia Long) scompare insieme al suo nuovo fidanzato. Sua figlia, June (Storm Reid), inizia a cercarla, ma viene ostacolata dalla burocrazia internazionale. Bloccata a migliaia di chilometri di distanza a Los Angeles, June utilizza in modo creativo tutte le ultime tecnologie a sua disposizione per cercare di ritrovarla prima che sia troppo tardi. Quando June scaverà a fondo con la sua investigazione digitale solleverà più domande che risposte e segreti su sua madre che le faranno scoprire di non averla mai conosciuta veramente.

 

Exit mobile version