Netflix annuncia la nuova serie evento Zero Day, con Robert De Niro nel suo primo ruolo effettivo sul piccolo schermo.
Zero Day: alcune informazioni
Lesli Linka Glatter prende le redini del progetto, dirigerà e produrrà infatti tutte e sei le puntate. La serie ha iniziato lo sviluppo a novembre. È scritta da Eric Newman e Noah Oppenheim, che fanno anche da produttori esecutivi.
Zero Day ha una premessa forte, la log line recita:
Dove troviamo la verità in un mondo in crisi, tenuto sotto scacco da forze al di fuori del nostro controllo? Ed in un’epoca colma di teorie del complotto, quante di queste sono frutto delle nostre stesse azioni? O ancora peggio, della nostra immaginazione.
Newman ed Oppenheim hanno ideato la serie assieme a Michael S. Schmidt, vincitore del premio Pulitzer. Newman produce Zero Day attraverso Grand Electric Productions. Anche Schmidt e De Niro fungono da produttori, assieme alla Glatter e Jonathan Glickman di Panoramic Media Co.
Un thriller ai limiti del reale
De Niro non necessita di presentazioni. Nel corso della sua carriera ha vinto l’Academy Award per la performance in Toro Scatenato e Il Padrino: Parte II. Ha anche ricevuto numerosi Emmy, come quello come Miglior Attore nel film The Wizard of Lies, di HBO, in cui ha interpretato Bernie Madoff.
Sono fan da tutta la vita di De Niro, è un sogno averlo a bordo. E la Glatter ha diretto alcuni tra i miei episodi preferiti mai messi su Televisione, era l’ovvia scelta come direttrice del progetto. Ringrazio Netflix per la fede ed il supporto.
ha commentato Newman riguardo al cast di Zero Day.
La Glatter è un’altra super professionista, candidata per otto volte agli emmy, sia per la serie hit Homeland, sia per il suo lavoro in Mad Men. Ha anche diretto episodi di serie celebri come Twin Peaks, Grey’s Anatomy, The Good Wife, True Blood, The Walking Dead, e molti, molti altri.
È un vero onore avere talenti del genere nel progetto, capitanato da Robert DeNiro e portato alla vita dalla creatività di Eric Newman, Noah Oppenheim, Lesli Linka Glatter e Michael S. Schmidt
ha concluso Peter Friedlander