Il film Beata te è l’ironica e brillante commedia diretta da Paola Randi con protagonista Serena Rossi. Il film Sky Original, disponibile su Sky e NOW, giocando con le caratteristiche fondamentali del genere e su situazioni surreali, dà vita a una storia originale e riuscita.
La sinossi del film Beata te
Marta è una regista di teatro, single e tutto sommato soddisfatta della sua vita, a un passo dal debutto del suo Amleto. Al suo 40esimo compleanno riceve una visita inaspettata: l’Arcangelo Gabriele, che vorrebbe annunciarle la nascita di un figlio. Ma Marta non è sicura di volere un figlio “in dono” e chiede tempo per pensarci. Preso alla sprovvista da questa richiesta, costretto a fermarsi sulla Terra più del previsto, Gabriele si trasferirà a casa sua e le starà accanto per le due settimane che a Marta serviranno per capire cosa vuole per sé stessa e per essere felice. (Fonte Cinemaundici)
La recensione
Una commedia indovinata e brillante. Il film Beata te gioca sull’assurdità e sul portare all’estremo situazioni all’ordine del giorno.
Interessante e ben congegnato il rapporto tra naturale e sovrannaturale. I due mondi si mischiano, si intersecano e si influenzano senza mai apparire in maniera caricaturale. L’Arcangelo Gabriele, grazie alle sembianze umane (e a un particolare umorismo), si amalgama completamente con il resto dei personaggi.
Una scrittura indovinata, che parte dal testo teatrale Farsi fuori di Luisa Merloni, quella della commedia che si lascia, in qualche modo, influenzare da ciò che la circonda senza rimanerne intrappolata. Le influenze arrivano dal mondo esterno e pescano anche da altri titoli simili, ma la commedia mantiene una sua unicità e originalità.
Il cast del film Beata te
Sicuramente, accanto alla sceneggiatura, il fiore all’occhiello della commedia che riesce a fare la differenza è il cast. Un cast capitanato da una sempre in parte Serena Rossi, convincente e in grado di dar prova delle sue doti non solo recitative, ma anche canore.
Accanto a lei Fabio Balsamo, nel ruolo di un divertentissimo Arcangelo Gabriele, una spalla perfetta con i giusti tempi comici, in grado anche di aiutare la protagonista a riflettere su di sé e sulla vita che la circonda.
Divertenti siparietti
La perfetta scrittura femminile alla base del film Beata te permette ai personaggi e alla storia di muoversi alla perfezione, senza nessun tipo di inciampo. La commedia scorre piacevolmente, aggiungendo sempre qualcosa, in un crescendo continuo. E il tutto senza mai cadere nel banale o nel prevedibile.
La scrittura è attenta e precisa e i dialoghi non sono mai casuali. Pur trattandosi di una commedia leggera, Beata te dà vita a divertenti siparietti che si incastrano perfettamente con riflessioni ben più profonde.
Dalle app di incontri al rituale prima di entrare in scena sul palco, passando per la decisione di diventare madre, perno fondamentale del film.
La divisione in capitoli
Come nella vita, anche la commedia di Paola Randi, è divisa in capitoli. Se alcuni sono più leggeri e danno modo di sorridere e non pensare a niente, altri sono, invece, più profondi e riflessivi. Fanno pensare non solo Marta, ma anche lo spettatore che si trova immerso nei dubbi e nei quesiti della giovane protagonista che non sa se diventare madre o no.
Sono più felici quelle felici.
La neo quarantenne, apparentemente soddisfatta della propria vita, si ritrova a dover fare i conti con il suo passato, ma soprattutto con il suo futuro. E la domanda principale, al centro del film Beata te diventa, quindi: sei davvero soddisfatto o soddisfatta della tua vita?
Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli