Presentato nel 63° Festival dei Popoli, Federico Micali, attraverso filmati d’epoca, inframezzati ai ricordi gioiosi dei testimoni, porta all’attenzione del pubblico la particolare storia di una comunità di un quartiere della periferia di Firenze, chiamato dell’Isolotto. Dove Don Enzo Mazzi, parroco del quartiere in questione dal 1954 al 1968, esercitò la sua azione pastorale, aderendo alle istanze rinnovatrici alimentate dal “Concilio Vaticano II”.
Le chiavi di una storia e di quartiere pulsante di vita
Quello che balza immediatamente all’occhio guardando Le Chiavi di una Storia è l’anima collettiva intrinseca del film, dove il vero protagonista è proprio il luogo: il quartiere dell’Isolotto. Ovvero l’altra faccia della medaglia di Firenze.
Non quella rinascimentale, ornamentale e artistica, ma quella pratica, complicata e complessa, fatta di case popolari, dove vivono operai e persone poco abbienti, che combattono per i loro diritti. Un quartiere, però, di vita pulsante, che ferve nel documentario grazie agli aneddoti e alle storielle narrate dalla gente dell’Isolotto stessa, riportando lo spettatore indietro nel tempo. In un periodo di lotte sociali, di comunità emarginate ed eterogenee, legate tutte dagli stessi problemi.
“Sono stato coinvolto dalla Comunità per la realizzazione di questo lavoro – ha detto Micali –
e sono rimasto colpito soprattutto da questo senso di identità collettiva.”
La storia di un prete rivoluzionario
Un quartiere nato dal nulla, tra gli anni ’50 e ’60, dove un prete,Don Enzo Mazzi, divenne il simbolo di una rivoluzione.
Un prete che spostò la celebrazione della Messa nella piazza principale dell’Isolotto, desacralizzando l’evento, ma trasformandolo in un fenomeno davvero popolare. Un prete, dalla parte della popolazione che in quegli anni viveva una realtà lavorativa particolarmente dura.
Un prete, talmente fuori dagli schemi, che decise perciò di concedere i locali della chiesa alle assemblee degli operai delle Officine Galileo, una fabbrica che in quel momento stava attraversando una situazione alquanto drammatica.
Un prete che tolse l’obbligo delle offerte per celebrare funerali, eliminando, di fatto, la distinzione tra povertà e ricchezza. E che, ancora oggi, a quasi settant’anni dagli avvenimenti di questa cronaca, ritorna felicemente nei ricordi delle persone che vissero questa rivoluzione.
Le Chiavi di una Storia – La Comunità dell’Isolotto sarà proiettato nelle sale dal 28 febbraio.
Le Chiavi di una Storia - La Comunità dell'Isolotto
Anno: 2022
Durata: 80'
Genere: Documentario
Nazionalita: Italia
Regia: Federico Micali
Data di uscita: 28-February-2023
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