Tom Hanks, anche produttore, è Otto Anderson, un uomo scontroso che nessuno vorrebbe come vicino di casa.
Tratto dal romanzo L’uomo che metteva in ordine il mondo di Fredrik Backman, vede nel cast Mariana Treviño, Rachel Keller e Manuel Garcia-Rulfo. Distribuito da Sony Pictures, è scritto da David Magee.
Non Così Vicino – la trama
Non così vicino racconta la storia di Otto Anderson, un vedovo scontroso e molto fissato con le sue abitudini. Quando una giovane e vivace famiglia si trasferisce nella casa accanto, l’incontro con Marisol, ragazza brillante e in dolce attesa, crea un’improbabile amicizia che sconvolgerà il suo mondo. Una storia divertente e struggente che racconta come alcune famiglie nascono anche nei luoghi più inaspettati.
«Mi chiamo Otto. O-t-t-o»
Otto Anderson si sveglia ogni mattina alle 5.59. Alle 6.00 si alza, si lava e si veste con il suo completo migliore. Prepara la colazione ed esce di casa per svolgere la ronda nel vicinato. Tutte le macchine devono avere il tagliando con il posto del parcheggio affisso allo specchietto. I cani non devono urinare sui prati del vicinato. Le sbarre di chiusura della strada privata devono essere chiuse. Completato il controllo, torna a casa dove, armato dei giusti attrezzi, spala la neve del suo marciapiede. Otto non saluta i vicini che lo chiamano, non sorride ai passanti e si reca al lavoro. La sua routine, metodica e ossessiva, nasconde -ovviamente- un vissuto intenso e nascosto che non tutti sanno ma che lo spettatore percepisce, fin dal primo sguardo in macchina di un ottimo Tom Hanks.
La recensione del film
Tom Hanks, in una delle sue parti migliori, inserisce nel suo Otto quanto di più emozionante possibile, per offrire alla macchina da presa un uomo che ha fatto della rabbia il suo mantra per sopravvivere.
Otto Anderson sopravvive da quando è rimasto vedovo e, incapace di provare altre emozioni, riversa questo sentimento in qualsiasi azione che compie. Figuriamoci con gli esseri umani. Solo e arrabbiato, ha perso ogni amico e sembra esserne fiero.
Tutto cambia quando nella sua vita arriva Marisol, la nuova vicina messicana con pancione, due figlie piccole e marito “idiota” a carico. La donna non si lascia abbindolare dall’atteggiamento restio di Otto e con estrema semplicità, e tenerezza, entra nella sua vita allontanandolo sempre di più dalla bolla di rabbia in cui si è rifugiato.
Non ci sono pietismi o smancerie in questo drammatico spaccato della vita di un uomo che ha perso il grande amore della sua vita. Otto, infelice e arreso, non vuole lasciarsi andare al dolore, tanto che preferirebbe morire. Eppure, ogni tentativo, ogni giorno e ogni momento cercano di fargli capire quanto l’esistenza sia piena di seconde possibilità.
Marisol e Otto
L’entusiasta Marisol entra nella vita di Otto portando solarità, affetto e allegria. L’energia della donna le consente di non arrendersi davanti al caratteraccio dell’uomo che, senza mezzi termini, prova in tutti i modi a respingerla. Marisol è un fiume in piena di vitalità e il suo atteggiamento porta Otto gradualmente ad aprirsi. I due stringono un’amicizia commovente in un crescendo emotivo che culminerà con il cedere dell’uomo alle sue debolezze. Hanks e la Trevino (interprete di Marisol) sono in perfetta sintonia. Entrambi dimostrano consapevolezza del rapporto crescente e misurano gli spazi che li separano gradualmente avvicinandosi fisicamente quanto emotivamente. Nel suo nuovo ruolo Tom Hanks, che da sempre ci ha (osiamo dire) viziati con le sue interpretazioni, con questo personaggio ci trascina in un vortice di emozioni. Antipatico, scontroso, inconsolabile, solo. Tutte le sfaccettature di Otto emergono con tatto incredibile, invidiabile.
Come solo i grandi sanno fare, i sentimenti sono racchiusi nel suo sguardo che esprime più di mille emozioni.
La regia di Forster e la sceneggiatura di Magee si misurano bene con la trasposizione dal romanzo. Il best-seller infatti è costruito su un personaggio tanto odioso da essere amabile. Foster dà ad Otto la giusta misura e, contando sull’esperienza dell’attore, realizza un’opera commovente e dal messaggio profondo.
La sceneggiatura di Magee mantiene un giusto tono drammatico, rappresentando con profonda sincerità quanto di nero può esserci nel dolore.
In più, con un protagonista come Tom Hanks, si rischiava di realizzare un film incentrato solo sull’attore. Invece, Non così vicino è un’opera bella, toccante e che si può ricordare non solo per Hanks.
Il trailer di Non così vicino
Non così vicino
Anno: 2022
Distribuzione: Sony Pictures
Genere: Drammatico
Nazionalita: USA
Regia: Marc Forster
Data di uscita: 16-February-2023
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