Alla Berlinale 2023, nella sezione World premiere il film scritto e diretto da João Canijo, Mal Viver (Bad Living).
Nel cast ci sono Anabela Moreira, Rita Blanco, Madalena Almeida, Cleia Almeida e Vera Barreto.
La produzione è di Midas Filmes, mentre la distribuzione internazionale è affidata a Portugal Film – Portuguese Film Agency.
Di cosa parla Mal Viver
Il film racconta la storia di cinque donne, cinque madri che gestiscono un vecchio albergo destinato al fallimento e cercano di salvarlo in tutti i modi. Ma su di loro aleggiano conflitti irrisolti acuiti dall’arrivo nella struttura di Salomé che costringerà sua madre a prendere una drastica decisione. Tutte le donne protagoniste di Mal Viver hanno in comune una caratteristica: quella di non amare le loro figlie. Questo è il mal di vivere motore del film.
Un film sull’evoluzione umana rispetto al passato. João Canijo ci mostra le sue protagoniste chiuse in un presente senza prospettive e schiacciate dal loro passato da gestire e del quale liberarsi, in qualche modo.
Il regista
João Canijo è un regista portoghese, nato nel 1957 a Porto. Ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia per Manoel de Oliveira, Wim Wenders, Alain Tanner, Werner Schroeter.
Il suo film di esordio è un corto del 1984, A Meio Amor. Nel 1988, invece, esordisce nel lungometraggio con Três Menos Eu, la storia di una giovane donna che lavora in un negozio di musica in cerca di anime alle quali rivelarsi e esternare i suoi segreti.
Ha raccontato spesso di madri e figlie, nel corso della sua carriera. Per esempio un suo cortometraggio del 2006, Mãe Há Só Uma, racconta la storia tormentata di una madre angosciata dalle crisi d’identità di sua figlia che però non sa spiegare quello che la madre vorrebbe sapere e cioè cosa, esattamente, dovrebbe accettare di sua figlia.
Prima di Mal Viver ha girato nel 2020 Fojos, un lungometraggio documentario ed è in fase di post-produzione la serie TV Hotel do Rio.