Live Streaming & on Demand

Le ragazze Romantiche di Pilar Fogliati su Prime Video

Published

on

Se i Sei di Pirandello irrompono sul palco in cerca di un autore che racconti la propria storia, in Romantiche di Pilar Fogliati i Quattro Personaggi hanno trovato non solo una brava autrice (in tandem con Giovanni Veronesi) ma anche un’interprete poliedrica e talentuosa ed una regista attenta e puntuale. Pilar Fogliati, alla sua prima opera da regista, porta sul grande schermo la sua innata capacità di caratterista nel senso più alto del termine dando vita ad un mosaico di storie moderne e frizzanti, umanizzando i cliché legati ai personaggi e rendendoli veri. Il film è disponibile su Prime Video.

Romantiche: Pilar Fogliati interpreta quattro ragazze, quattro mondi diversi, quattro modi di vivere Roma

Eugenia Praticò, Uvetta Budini di Raso, Michela Trezza, Tazia De Tiberis: quattro ragazze, quattro mondi diversi che la Fogliati dipinge con precisione, dalla voce al portamento, passando attraverso dialetti ed atteggiamenti tipici dell’ambiente di nascita, incorniciando ciascuna di esse in un riconoscibile quartiere romano. Perché l’ambiente ti codifica. Ed ecco allora il Pigneto, cliché del quartiere dei sogni, dove si muove l’aspirante sceneggiatrice Eugenia, arrivata a Roma dalla Sicilia, con la sua parlata ‘seccata’ palermitana; il centro storico dell’aristocrazia, rappresentata da una Uvetta immersa in un mondo lontano anni luce dalla prosaica realtà quotidiana;  Guidonia, ai margini della metropoli ma comune a sé, dove troviamo Michela, ragazza della provincia romana pura, ingenua, ma con i piedi ben piantati a terra, prossima al matrimonio; e infine la Collina Fleming, terreno della pariolina Tazia, ritratto perfetto, quasi fotografato, del mondo benestante ‘di Roma Nord’.

Un mondo visto con gli occhi delle donne in Romantiche di Pilar Fogliati

In un mondo descritto totalmente dal punto di vista femminile, in cui gli uomini sono accessori (o ‘fagiani’, per dirla alla Tazia), anche il trait d’union per le 4 protagoniste ha un volto femminile, quello della psicanalista interpretata da Barbara Bobulova, che ha dato al suo personaggio uno sguardo tenero, quasi materno, nei confronti delle ragazze, mettendo in luce le loro fragilità ma soprattutto la loro umanità di giovani donne che cercano il proprio posto nel mondo.
Gli uomini visti dalle donne sono bugiardi, traditori, stupidi, superficiali, eppure non cattivi: non è, quello di Pilar, uno sguardo d’accusa, ma piuttosto una diversa ottica, che mette la donna nella veste di osservatrice e centro del proprio mondo, relegando all’uomo il ruolo ‘accessorio’, fino alla inattesa trasformazione femminista della pariolina Tazia.

Pilar e Verdone: l’occhio comico

Per certo verso, si potrebbe definire Romantiche la risposta femminile al cult Bianco Rosso e Verdone: Pilar come Carlo riesce a dar vita ad uno spaccato umano attraverso il cliché dei propri personaggi, ribaltando però il punto di vista. Manca, nelle interpretazioni della Fogliati, solo la coatta di periferia; ma nella comicità si tende a raccontare quel che si conosce, e, come dichiarato dalla stessa attrice in conferenza stampa, quella è una figura che Pilar non conosce, mentre ha incontrato nella sua vita tante Uvette, Tazie, Eugenie.
E lei stessa si riconosce, in parte, nell’ingenua Michela. Se la comicità è matematica, dove ogni battuta viene creata con le regole di un’equazione, anche il film della Fogliati è costruito in modo millimetrico: ogni parola, ogni sfumatura, ogni personaggio ha un suo preciso posto e significato. Anche dal punto di vista musicale: la colonna sonora è di Claudia Lagona, alias Levante, presente finanche in un importante cameo, artista che ha una visione del mondo tutta sua e di cui la Fogliati era (ed è) grande ammiratrice.

Un messaggio potente

Quello di Pilar Fogliati è un messaggio forte per le ragazze e le donne di oggi; un messaggio positivo, che spinge a non mollare mai nonostante i fallimenti, nell’arte come nella vita e nell’amore. Chi sono? Cosa voglio? Quanto valgo? Tutte domande che le ragazze di oggi affrontano con timore e coraggio, alla ricerca del proprio posto in questo mondo. La Fogliati, attraverso Eugenia, Uvetta, Michela, Tazia, la Bobulova, Levante, Diane Fleri, dà a tutte l’audacia di combattere per la propria felicità.

Exit mobile version