‘Wittgenstein’ di Derek Jarman torna al cinema

Arriva nelle sale, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, il secondo titolo di I Wonder Classic, dedicata alla riscoperta dei classici d’autore. Nell’anno del suo trentesimo anniversario, torna al cinema Wittgenstein, diretto da Derek Jarman, genio anticonvenzionale del cinema britannico.

La trama di Wittgenstein

La biografia del filosofo Ludwig Wittgenstein viene raccontata da Derek Jarman in modo unico e stravagante in questo piccolo ma geniale film, l’ultimo lavoro di fiction del cineasta inglese prima della sua scomparsa.

Un regista geniale e folle

L’opera è ispirata al filosofo Ludwig Wittgenstein, considerato uno dei principali pensatori del XX secolo.

Con questo film Derek Jarman (The Garden) ottenne un grande successo al Festival di Berlino 1993 e Wittgenstein è da sempre considerato uno dei migliori film che affronta le tematiche LGBTQ+.

Il regista, con il suo inconfondibile stile rivoluzionario, decostruisce la vita e il pensiero del filosofo austriaco in un film estremamente arguto. Presenza fondamentale nel cast Tilda Swinton, che esordisce sul grande schermo nel 1986, in Caravaggio, ovviamente diretto da Derek Jarman.

Il film offre un’occasione ghiotta per riscoprire il genio e la follia di Darek Jarman, artista maledetto del cinema inglese, militante LGBTQ+, cresciuto nel punk londinese.

Darek Jarman ha diretto anche molti videoclip per i Sex Pistols, i Throbbing Gristle e gli Smiths.

Ha scritto e diretto film sorprendenti e originali, purtroppo poco conosciuti in Italia, nonostante i numeri riconoscimenti nei principali festival europei, come l’Orso d’Argento a Berlino, per Caravaggio e la Coppa Volpi a Tilda Swinton, per Edoardo II. Il suo ultimo film, invece, Blu è un vero e proprio testamento, prima della sua morte, avvenuta per Aids nel 1994.

Wittgenstein sarà al cinema dal 20 febbraio e disponibile sulla piattaforma Iwonderfull.it.

La programmazione del 2023 di I Wonder Classic proseguirà con i seguenti titoli:

Dal 13 MARZO: Eustache –La Maman Et La Putain di Jean Eustache (Francia, 1973, 210’)

Dal 17 APRILE: Van Dormael –Toto Le Heros di Jaco Van Dormael (Belgio-Francia-Germania, 1991, 89’)

Dal 22 MAGGIO: Makhmalbaf – IL Silenzio di Mohsen Makhmalbaf (Iran, 1998, 76’)

Dal 12 GIUGNO: Philibert – Essere E Avere di Nicolas Philibert (Francia, 2002, 104’)

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