‘Tótem’ alla Berlinale 2023

Alla Berlinale 2023 verrà proiettato Tótem, il nuovo film di Lila Avilés, scritto dalla stessa regista e che vede nel cast Mateo García Elizondo, Naíma Sentíes, Monserrat Marañon, Marisol Gasé, Saori Gurza e Teresita Sánchez.

Il film è prodotto da Limerencia Films e Laterna Film. La distribuzione, invece, è affidata a Alpha Violet.

Di cosa parla Tótem

È la storia dolce e triste di un compleanno che però sarà anche l’ultimo. Il giovane padre e pittore Tona si prepara alla sua giornata più lunga che sarà la festa del suo addio. Un doppio rito che accompagnerà Tona nel suo ultimo viaggo, nella sua ultima serata circondato dall’affetto di chi gli vuole bene. Tuttavia sarà un rito arcaico e spirituale, in qualche modo, come suggerisce il titolo.

La storia si svoltge in una grande casa, teatro delle connessioni tra gli spazi e le relazioni, come era accaduto già nel precedente film di Lila Avilés, The Chambermaid, in cui gli spazi interni erano le stanze di un hotel.

Un film che prepara alla fine, alla perdita, all’addio. Un film che mette insieme tutte le forze della natura: l’uomo, gli animali, i vegetali.

La regista

Lila Avilés è una regista, sceneggiatrice e produttrice messicana. Ha fondato la Limerencia Films nel 2018, che produce Tótem.

Nel 2018 fa anche il suo esordio cinematografico al lungometraggio con The Chambermaid, arrivato a far parte della selezione messicana per il premio Oscar come miglior film internazionale. Il film racconta la storia di una governante di uno dei più lussuosi hotel messicani.

Il primo film in assoluto girato da Lila Avilés è un corto: Dèjá Vu (2016). Poi ha girato il corto intitolato Nena nel 2017, un documentario su Rosalina Avilés che perde il marito e deve affittare la sua casa in Messico e lavorare per mantenere i suoi figli, fino a trasferirsi negli USA.

Il 2023 è l’anno del suo secondo lungometraggio, Tótem, ma anche del suo terzo corto: Ojo dos veces boca con Akemi Endo, Alan Pingarron e Irene Akiko Iida.