Rilasciati i nomi dei documentari premiati ai Nastri d’argento 2023.
Prima dell’elenco dei documentari ai Nastri d’argento 2023
La street artist Laika è la ‘Protagonista dell’anno’ nel documentario, un riconoscimento che i Giornalisti Cinematografici le assegnano per il film di Antonio Valerio Spera Life is (not) a game– presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma – che ne racconta le misteriose incursioni notturne tra provocazione e protesta militante. L’annuncio insieme ai titoli finalisti nelle diverse categorie in selezione ufficiale, ricordando che il Direttivo dei Nastri d’Argento ha già reso noto il premio per il ‘Documentario dell’anno’ al film di Francesco Zippel Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America presentato nella sezione Venezia Classici alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Altri premi
A questi due riconoscimenti, in attesa dei vincitori dei Nastri d’Argento Doc che saranno comunicati nel giorno stesso della premiazione – lunedì 27 Febbraio a Roma – si aggiungono i due premi speciali “Cinema & lavoro” a Gianfranco Pannone per Via Argine 310 e a Filippo Soldi per Noi siamo Alitalia – Storia di un Paese che non sa più volare, due film che raccontano cosa significa lottare per il lavoro e vivere, nel momento della perdita, rabbia, delusione, impatto con le difficoltà della disoccupazione, come si legge nella storia collettiva di due clamorosi ‘casi’ sindacali come Whirpool e Alitalia.
La selezione dei documentari ai Nastri d’argento 2023
E sono stati resi noti i titoli finalisti scelti nella selezione ufficiale di 55 documentari (tra i 130, editi nel 2022, visionati quest’anno). Per il ‘Cinema del Reale’ sono: Kill me if you can di Alex Infascelli, La generazione perduta di Marco Turco, Las leonas di Chiara Bondì, Isabel Achával, Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno, The Matchmaker di Benedetta Argentieri.
I cinque finalisti che raccontano protagonisti ed eventi di ‘Cinema, Spettacolo, Cultura’ sono: Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri – 78 lettere a Pier Paolo Pasolini di Simona Risi, Ennio Flaiano, straniero in patria di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi, Franco Battiato – La Voce del Padrone di Marco Spagnoli, Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi e Souvenir d’Italie, dedicato a Lelio Luttazzi, di Giorgio Verdelli.
Cinema del reale
Sotto l’etichetta del ‘Cinema del Reale’ anche una ‘cinquina’ speciale dedicata al grande calcio e agli eroi dello sport: è stato tutto bello: Storia di Paolino e Pablito, su Paolo Rossi, di Walter Veltroni, Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet per ripercorrere un ‘caso’ che ha appassionato il calcio non solo romanista, Kobe – Una storia italiana di Jesus Garcés Lambert sull’indimenticabile Kobe Briant e, ancora, La bella stagione di Marco Ponti, che intreccia il successo della Samp alla storia dell’amicizia fraterna tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini e Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani, dedicato al grande Gigi Riva.
Foto di Lucia Iuorio
Un premio speciale e un ricordo
Cinque candidature, infine, anche per il Premio che i Nastri d’Argento condividono per la terza edizione con la sede di Palermo del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, dedicata al documentario e guidata dalla regista Costanza Quatriglio: un riconoscimento nato per ricordare la particolare sensibilità dello sguardo di una regista scomparsa troppo presto come Valentina Pedicini. In selezione per questo riconoscimento: Il cerchio di Sophie Chiarello, Kordon di Alice Tomassini, La timidezza delle chiome di Valentina Bertani, Life is (not) a game di Antonio Valerio Spera e Rosa: il canto delle sirene opera prima di Isabella Ragonese.
I primi riconoscimenti
- DOCUMENTARIO DELL’ANNO
Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel
- PROTAGONISTA 2023
Laika – Life is (not) a game di Antonio Valerio Spera
- PREMI SPECIALI ‘CINEMA & LAVORO’
Via Argine 310 di Gianfranco Pannone
Noi siamo Alitalia – Storia di un paese che non sa più volare di Filippo Soldi
Nastri d’argento 2023: i documentari finalisti
CINEMA DEL REALE
- Kill me if you can di Alex Infascelli
- La generazione perduta di Marco Turco
- Las Leonas di Chiara Bondì, Isabel Achával
- Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno
- The Matchmaker di Benedetta Argentieri
CINEMA, SPETTACOLO, CULTURA
- Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri – 78 lettere a Pier Paolo Pasolini di Simona Risi
- Ennio Flaiano, straniero in patria di Fabrizio Corallo, Valeria Parisi
- Franco Battiato – La voce del padrone di Marco Spagnoli
- Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi
- Souvenir d’Italie di Giorgio Verdelli
IL GRANDE CALCIO, GLI EROI DELLO SPORT
- È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito di Walter Veltroni
- Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet
- Kobe – Una storia italiana di Jesus Garcés Lambert
- La bella stagione di Marco Ponti
- Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani
PER IL ‘PREMIO VALENTINA PEDICINI’
- Il cerchio di Sophie Chiarello
- Kordon (Confine) di Alice Tomassini
- La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
- Life is (not) a game di Antonio Valerio Spera
- Rosa – Il canto delle sirene di Isabella Ragonese
(Fonte: Nastri d’argento)