Dopo la partecipazione all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, il film di Stefano Cipani, Educazione Fisica approda al cinema dal 16 marzo.
La trama di Educazione Fisica
I genitori di tre alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia. È successo un fattaccio, di cui i loro figli sono i responsabili. Ma è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità.
Un film civico
L’opera seconda di Stefano Cipani affronta di petto argomenti scottanti e di alto rigore civico ed educativo. Evidenziando come il mostro, che ognuno si porta spesso inconsapevolmente dentro, sia pronto a uscire ogni qualvolta ci si ritrovi messi alle corde, attaccati senza esclusione di colpi e costretti a difendersi di fronte a fatti e circostanze che si dimostrano evidenti, attaccando e reagendo nel modo peggiore laddove l’esperienza e il buon senso dovrebbero indurci a trovare una soluzione più saggia e opportuna. Educazione Fisica è ispirato da un testo teatrale, La palestra, scritto da Giorgio Scianna e la sceneggiatura del film porta la firma di Damiano e Fabio D’Innocenzo. Il regista Stefano Cipani realizza questa sua seconda fatica cinematografica, dopo il successo di Mio fratello rincorre i dinosauri. E ancora una volta affronta delle tematiche sensibili, come quella della violenza dei minori su altri minori.
Educazione Fisica è interpretato da Claudio Santamaria, Giovanna Mezzogiorno, Sergio Rubini, Angela Finocchiaro, Raffaella Rea. Il film è prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per Paco Cinematografica, con RAI Cinema, Cinecittà SPA e Agresywna Banda.