‘Harlem 2’ i nuovi episodi della serie

Su Prime video sono arrivati i nuovi episodi di Harlem 2 , seconda stagione della serie che strizza l’occhio a Sex and the city.

Harlem 2 Prime Video svela foto e data di uscita

Torna tutto il cast originale che vede le 4 protagoniste, Meagan Good, Grace Byers, Jerrie Johnson e Tyler Lepley, interpretare i ruoli di Camille, Quinn, Tye e Angie.

Harlem 2 la serie: Dove eravamo rimasti

Avevamo lasciato le amiche dinanzi ad una svolta: Camille alle prese con una vigilia di matrimonio alquanto turbolenta e un lavoro da preservare. Quinn dinanzi ad una nuova strada da imboccare. Angie e il fallimento dello spettacolo Get out e Tye dinanzi ad un passato che non può cancellare.

Attorno a loro il quartiere di Harlem con le sue particolarità, storie sentimentali vecchie o nuove, carriere da preservare o lanciare e identità da definire.

Harlem continua a raccontare il mondo come lo stiamo vivendo riuscendoci per certi versi ma non per altri.

Semplificazioni da Harlem 

Ci sono dei prodotti destinati al pubblico di consumo dove l’immagine del mondo viene semplificata creando una fastidiosa sensazione di vacuità. E’ quanto accade dopo la visione di  Harlem, serie tv dalle sfumature in rosa, ma sono solo sfumature appunto.  Dietro il racconto della vita di queste quattro donne in carriera (chi più chi meno), indipendenti all’apparenza ma bramose di complicità nel profondo si profila una carrellata di situazioni a volte al limite della decenza in materia di eros che ha poco di originale.

Una serie fresca sicuramente, divertente per certi versi perchè no e con spunti interessanti in alcune circostanze ma priva di quella giusta dose di cattiveria che ne avrebbe potuto determinare ‘il salto di qualità’. Poco originale nei contenuti ( brutta copia di Sex and the city diremmo), il serial regala momenti di puro intrattenimento mentre cerca di far riflettere sulla condizione delle donne di colore in un mondo in continuo movimento.

Un quartiere difficile Harlem, ma nella serie Prime questo aspetto sfugge ( volutamente ) privilegiando di  raccontare la storia di queste 4 donne e amiche che cercano il loro posto nel mondo. Se la prima stagione aveva soprattutto introdotto i personaggi e gli scenari, questo  secondo capitolo ne presenta l’evoluzione con un’ironia ancora più pungente ma allo stesso tempo più forzata.

Amiche, carriera e amore

Una formula già ben assestata come già detto, da Sex and the City. Ma, mentre il serial di Starr ci immergeva nella vita delle ragazze di New York con una immediatezza e un sarcasmo che rendevano le divagazioni sessuali cornice necessaria ad un complesso meccanismo socio culturale, qui non si va mai oltre la superficie.

AD Harlem tutto sembra essere possibile. E, nonostante Camille sia un’ antropologa all’università della Columbia, il suo stesso spessore interiore non sembra trarne beneficio. E’ un mondo in continuo movimento quello delle amiche di Harlem dove non sembra esserci spazio per nessuna forma di stabilità.  Lo sa anche Tye, che ha fondato un nascente impero di app per appuntamenti e che fa della sua infedeltà il suo maggior vanto. O anche Quinn, che cerca di portare avanti il sogno di far nascere un marchio di moda, senza però trovare un investitore che possa credere nel suo talento. E poi c’è Angie, che sogna di fare la cantante,  personaggio meno interessante rispetto agli altri perchè troppo sopra le righe. Sullo sfondo  la città di New York con le sue luci, i suoi colori ma non il suo fascino.

Harlem 2 una serie che non brilla

Un racconto che non brilla dunque per originalità. Troppi gli stereotipi in  dialoghi e situazioni che rendono i personaggi copie già viste e riviste  in molte altre serie a tema donne, sesso, amore, amicizia, ambizioni. Ritratto senza innovazione della generazione di Carrie e co. :  anche qui c’è la mangiatrice di uomini, la donna in carriera che cerca l’amore, l’etero confusa dalla sua parte gay, la donna che cerca  un equilibrio tra lavoro e vita privata.

Mancanza di idee ?

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