David Fincher: i suoi migliori film. É uno dei registi più apprezzati al mondo. Vanta 11 film + 1 in uscita quest’anno, alcuni episodi di tre serie tv (“House of cards”, “Mindhunter” e “Love, death & robots”) ed è regista anche di molti videoclip musicali (Michael Jackson, Madonna, Sting, Nine inch nails, tra gli altri).
Le sue influenze registiche principali sono Scorsese, Hitchcock, Kubrick, Malick, Spielberg, Polanski.
Ha ricevuto tre candidature agli Oscar per la miglior regia (Mank, Il curioso caso di Benjamin Button e The Social network) e quattro candidature ai Golden Globes per gli stessi film e Gone girl e vinto il premio per The social network. Il genere che predilige è il thriller.
La sua carriera inizia come regista di videoclip fino a quando non gli si presenta un’occasione e prende in mano il progetto per fare il sequel di Aliens di Cameron, dirigendo così Alien 3 nel 1992. Film che lo renderà un po’ più conosciuto e nel 1995 dirige Seven, forse il suo film più famoso.
Nel 1997 dirige The game; nel 1999 un altro film diventato subito cult ovvero Fight club. Nel 2002, Panic room.
Nel 2007 torna alla ribalta con un altro grande thriller ovvero Zodiac. L’anno successivo è la volta de Il curioso caso di Benjamin Button, che ha avuto molto successo ma non è tra i suoi film migliori.
Nel 2010 dirige un altro grande film che è The social network. L’anno successivo fa il remake di Millennium e nel 2014 dirige un altro thriller molto interessante, ovvero Gone girl, e dopo una lunghissima pausa di sei anni torna con Mank.
Ora, nel 2023, uscirà The killer.
David Fincher I suoi migliori film
Seven
Il protagonista è il detective Somerset, interpretato da Morgan Freeman. A un passo dalla pensione e per il suo ultimo caso gli affiancano il giovane detective Mills, interpretato da Brad Pitt.
Inizialmente tra i due non corre buon sangue, ma poi troveranno l’intesa anche perché il caso che devono risolvere è molto complesso Infatti sono alla ricerca di un serial killer che uccide le sue vittime indicandole come colpevoli dei sette vizi capitali e uccidendo ognuna di loro in modo violentissimo, usando una sorta di contrappasso. Per esempio, la vittima del peccato Gola viene costretta a mangiare fino alla morte.
Oltre a Freeman e Pitt, nel cast troviamo anche Gwyneth Paltrow e Kevin Spacey.
In questo thriller, Fincher dimostra una visione malinconica e pessimistica del caotico mondo moderno, in cui è impossibile trovare pace.
Il film è diventato un cult, uno dei thriller più famosi di sempre; infatti è un ottimo film, nonostante qualche problema di ritmo e qualche forzatura nella sceneggiatura.
Seven si ispira a “Il silenzio degli innocenti“, Blade runner, ai film di Michael Mann, di Friedkin.
Ha ricevuto una nomination agli Oscar per il montaggio.
“Il tipo di film che Friedkin avrebbe potuto realizzare dopo L’Esorcista“
-Fincher
David Fincher I suoi migliori film
Fight club
Il protagonista di Fight Club non ha un nome ed è interpretato da Edward Norton, che vive male il suo lavoro e soffre di insonnia, tanto che di notte trova conforto andando a sentire gruppi d’ascolto di persone affette da mali incurabili.
Una notte incontra Tyler Durden, interpretato da Brad Pitt e tra i due nasce subito una grande amicizia. Decidono insieme di creare il fight club, ovvero un club dove di notte le persone si ritrovano per picchiarsi clandestinamente.
Poi un giorno Tyler scompare improvvisamente e il protagonista non riesce più a trovarlo. La sua ricerca sfocia in uno dei colpi di scena finali più famosi della storia del cinema, così come è diventata iconica anche l’inquadratura finale del film, accompagnata tra l’altro dalla stupenda canzone dei Pixies “Where is my mind“.
Tratto dal romanzo omonimo di Palahniuk, Fight Club offre una visione altamente critica del consumismo, dell’alienazione e della solitudine dell’uomo moderno.
La fotografia è molto bella, soprattutto nei colori e poi anche il montaggio è incredibile. Nel cast ci sono anche Meat Loaf e Helena Bonham Carter.
Il film è diventato un cult incredibile, nonché uno dei film più importanti degli anni ’90 e influenza ancora oggi alcuni registi.
Ottenne una nomination agli Oscar per il montaggio sonoro.
“Il protagonista ha provato a fare tutto ciò che gli è stato insegnato, ha provato a centrare nel mondo diventando qualcosa che in realtà non è. Lui non trova la felicità, quindi viaggia su un percorso di illuminazione dove deve uccidere i suoi genitori, Dio e il suo mentore. Infatti all’inizio del film il protagonista dice di aver ucciso i propri genitori, insieme a Tyler uccide Dio facendo cose che non dovrebbero fare e alla fine per completare il processo di maturazione, il protagonista uccide Tyler, ovvero il suo mentore”.
-Fincher
David Fincher I suoi migliori film
Zodiac
Tratto dalla vera storia del serial killer Zodiac, il film è stato presentato a Cannes.
Un giorno degli anni ’60 la redazione del San Francisco Chronicle riceve una lettera firmata Zodiac che elenca tutte le persone che ha ucciso, inserendo un codice cifrato e dando un indizio sulla propria identità.
I protagonisti sono interpretati da Robert Downey Jr. e Jake Gyllenhall che sono alla ricerca dell’identità del serial killer. Fincher utilizza una regia ispirata allo stile della New Hollywood, in particolare quello di Alan J Pakula e Sydney Lumet. La scenografia è incredibile, il passaggio da anni ’60 a ’70 è curato perfettamente. Gli attori recitano tutti incredibilmente bene. Nel cast c’è anche Mark Ruffalo.
Un film difficile a livello di trama perché il killer non è mai stato trovato e quindi non c’è un vero e proprio finale.
Comunque diventa un altro cult di Fincher, tra i migliori thriller degli anni 2000.
The social network
The social network narra tutta la vicenda che ha portato alla creazione di Facebook e anche le conseguenze legali che ne sono derivate, visto il comportamento di Zuckenberg nei confronti dei suoi amici al momento della creazione.
Il film ci mostra come la nostra vita sia cambiata da quando è nato Facebook e come oggi siamo tutti schiavi dei social network.
La sceneggiatura è ottima. Tutto è girato molto bene e ha una fotografia incredibile, così come è ottima l’interpretazione di Jesse Eisenberg nei panni di Mark Zuckenberg.
Nel cast ci sono anche Andrew Garfield, Justin Timberlake, Dakota Johnson, Rooney Mara.
Ha vinto ben tre Oscar per: miglior sceneggiatura non originale, montaggio e colonna sonora, a fronte di otto candidature (le altre cinque per film, regia, attore protagonista per Jesse Eisenberg, fotografia e sonoro).
Ha vinto miglior film drammatico, miglior regia, miglior sceneggiatura e colonna sonora ai Golden Globes.
“Quando ho letto che stavano facendo un film su Facebook mi sono detto che sarebbe stato molto popolare. Poi ho letto la straordinaria sceneggiatura di Aaron Sorkin e ho pensato che fosse troppo buono per diventare popolare, o forse troppo intelligente. Quando ho visto che al contrario è piaciuto a tanta gente giovane, mi sono sentito confortato. Negli States spesso ci si scoraggia vedendo che tipo di film ha successo al botteghino, ma quando una pellicola così sbanca, ridà la speranza che ai giovani possano piacere anche cose un po’ più complesse”.
-Jesse Eisenberg
Gone girl
Gone girl è tratto dal romanzo di Gillian Flynn dal nome L’amore bugiardo del 2012.
La protagonista è Rosamund Pike con un’ottima interpretazione; infatti è anche stata candidata agli Oscar come miglior attrice protagonista. Nel cast troviamo anche Neil Patrick Harris, Ben Affleck, Emily Ratajkowski.
Il giorno del quinto anniversario di matrimonio, il nostro protagonista Nick Dunne (interpretato da Ben Affleck) tornando a casa scopre che la moglie Amy (Rosamund Pike) è scomparsa.
La polizia inizia a sospettare fortemente che Amy possa essere stata assassinata proprio dal marito.
Infatti tante prove fanno pensare proprio a questa ipotesi, ma poi il film si sviluppa anche con dei flashback fino a un colpo di scena finale, che in realtà a livello di sceneggiatura è molto poco credibile, ma il film rimane comunque interessante.
Girato molto bene e con grandi interpretazioni, il thriller è una critica alla spettacolarizzazione della cronaca nera.
Cosa sappiamo del nuovo film di Fincher in uscita nel 2023
Il nuovo film in uscita quest’anno del maestro del thriller David Fincher si chiamerà The killer. Tratto dalla graphic novel francese Le tueur.
il protagonista è Michael Fassbender (Shame, Hunger, Bastardi senza gloria), che interpreta un killer in crisi. Nel cast troviamo anche Tilda Swinton.
A quanto pare il film poi avrà delle ambientazioni tra nord, centro e sud America. Il progetto è iniziato nel 2007 ma per problemi produttivi è sempre stato rimandato, ma fra poco finalmente vedrà la luce.
«Un noir brutale, elegante e sanguinario che segue un assassino professionista in un mondo che ha perso la bussola morale. L’esempio di un solo uomo, armato fino ai denti e che lentamente discende nella follia».
-Fincher.
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