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Festival del cinema di Porretta Terme

‘I nostri ieri’. Recuperare la memoria per ricostruire il futuro

È stato proiettato al Festival di Porretta Terme l’interessante e coinvolgente film di Andrea Papini

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I nostri ieri, il film del regista e sceneggiatore Andrea Papini, distribuito nella sale italiane grazie alla Atomo Film e già presentato alla ventesima edizione della rassegna cinematografica Alice nella città, è stato proiettato al Festival del cinema di Porretta Terme nella mattina dell’8 Dicembre.

I nostri ieri. La trama

Il film è incentrato sulla figura di Luca, interpretato da Peppino Mazzotta, conosciuto soprattutto per aver interpretato l’ispettore Fazio nella serie televisiva del Commissario Montalbano, ma protagonista anche di molti film, fra i quali i precedenti di Andrea Papini La velocità della luce e La misura del confine e il sorprendente Anime nere di Francesco Muzio.

Luca è un documentarista che sta vivendo un periodo difficile della propria vita e che tiene un laboratorio di cinema all’interno di un carcere, insegnando a un gruppo di detenuti a leggere con sguardo critico un’opera filmica.

La sua intenzione, con il beneplacito del direttore, è quella di realizzare, per il saggio di fine corso, un film che ripercorra la drammatica vicenda di Beppe (Francesco Di Leva), condannato con l’accusa di aver ucciso una donna che, nel film voluto da Luca, viene interpretata da una giovane attrice cui presta il volto Maria Roveran.

Tutti i detenuti del gruppo riescono così a dare un senso alla loro attività, mentre Beppe, coinvolto in prima persona, riesce a fatica a liberarsi di un peso che si porta dentro per una morte di cui non si conoscono con certezza i fatti.

Luca, dal canto suo, ripercorrendo gli avvenimenti che hanno portato alla morte della donna, entra in contatto sia con i familiari della vittima, in particolare la sorella Lara (Daphne Scoccia), sia con i familiari di Beppe che lo hanno abbandonato, compresa la moglie (Teresa Saponangelo).

Inoltre, grazie all’arrivo improvviso della figlia Greta (Denise Tantucci), che torna a trovarlo dopo anni di lontananza, Luca avrà la possibilità di ripercorrere a ritroso il proprio percorso umano, ritrovando gli affetti perduti e dando così una svolta alla sua vita.

Il passato dei protagonisti è il fulcro attorno al quale ruota il film

I nostri ieri, sin dal titolo, fa capire come il fulcro su cui ruota tutto il film sia il passato. Quello tragico di Beppe, che l’ha portato a scontare una pesante condanna, e quello di Luca, seppur più banale e comune (la separazione dalla moglie e una figlia che vede pochissimo). Ma emerge prepotentemente anche il passato di Lara la quale, inizialmente all’oscuro del soggetto del film, accetta di assistere Luca per le riprese all’esterno del carcere; poi, rendendosi improvvisamente conto dell’intenzione dell’uomo di replicare sullo schermo la vicenda della sorella, fugge, rifiutando di proseguire la collaborazione.

Da questo episodio inizia a percepirsi una sorta di velata ambiguità nel comportamento di Luca, che pecca di completa limpidezza. Infatti, pur negando di sapere che la donna morta fosse la sorella di Lara, instilla nello spettatore il dubbio che, in realtà, ne fosse a conoscenza.

L’importanza di ritrovarsi, riappropriandosi dei propri ricordi 

I nostri ieri gioca molto sul contrasto fra le scene girate all’interno della struttura carceraria (l’ex carcere di Codigoro) e quelle realizzate all’esterno, dove i panorami del Delta del Po in inverno, con le distese d’acqua che si insinuano fra le lingue di terra, più che dare un senso di libertà, restituiscono una malinconia diffusa che ben si adatta allo stato d’animo dei personaggi.

Paradossalmente è dentro le mura del carcere che i protagonisti, impegnati in un progetto da portare avanti, acquisiscono una motivazione che consentirà loro di riacquistare la voglia di continuare. Emblematica e di forte effetto, sotto questo punto di vista, la scena in cui i ragazzi si preparano alla prima del film, svestendosi delle tute e delle magliette utilizzate in prigione, per indossare i loro vestiti migliori e soprattutto abbandonando le ciabatte, per calzare finalmente le scarpe che assurgono così a strumento di affermazione della loro dignità di uomini.

Andrea Papini, autore anche della sceneggiatura in collaborazione con Manuela Tovo, Gualtiero Rosella e Maria Roveran, ha realizzato un film recitato “sottovoce”, che consente alle immagini di ritrovare il senso del tempo, lontano dalla “bulimia frenetica” che ci circonda, come viene definita dallo stesso regista nelle note di regia.  Permettendo, così ai personaggi di recuperare una memoria attraverso la quale poter ricostruire un futuro.

I nostri ieri

  • Anno: 2021
  • Durata: 117'
  • Distribuzione: Atomo Film
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Andrea papini
  • Data di uscita: 09-February-2023

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