Gli upgrade di Guardiani della Galassia Vol. 3.
Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn è l’ultimo capitolo della saga, che così si chiude come trilogia, degli Avengers galattici.
In uscita nelle sale italiane il 3 Maggio 2023, con la produzione di Marvel Studios, il film sarà l’ultimo in cui vedremo Star-Lord, Rocket, Groot, Drax, Gamora e Nebula nel Marvel Cinematic Universe.
Nel cast Bill Murray, Will Poulter, Sylvester Stallone, Elizabeth Debicki, Zoe Saldana.
Prima degli upgrade, di cosa parla Guardiani della Galassia Vol. 3
Questo nuovo capitolo ci racconterà le origini di Rocket, forse il mistero più oscuro sui Guardiani della Galassia. Un personaggio ambivalente, mostrato certamente in veste comica, ma nello stesso tempo irascibile e emotivamente sigillato in se stesso.
Guardiani della Galassia Vol. 3 “ha questa storia su Rocket, da dove viene, dove sta andando, come questo lo lega a tutti gli altri e la sua interazione con il resto del gruppo”, racconta il regista.
Già si era registrata la dichiarazione di Dave Bautista intenzionato a dire addio al personaggio di Drax in Guardiani della Galassia e ora sappiamo che c’è la chiusura della saga.
Le parole di Bautista non erano state nemmeno così velate, nelle sue intenzioni:
non so se voglio che Drax sia la mia eredità: è una performance stupida e voglio fare cose più drammatiche.
Gli upgrade da aspettarsi
Le foto di scena che circolano sembrano svelarci importanti elementi che fanno supporre un addio scoppiettante: Nebula beneficia di un upgrade con un nuovo braccio bionico, sul quale bisognava intervenire dopo le ultime avventure, infatti la sua ossessione di ottenere il favore del Titano Pazzo l’ha spinta ad accettare continue migliorie nella speranza di avere la meglio sulla sorella Gamora (Zoe Saldana) per ottenere il favore paterno; Drax (Dave Bautista), Mantis (Pom Klementieff), Star-Lord (Chris Pratt) e la stessa Nebula (Karen Gillan) vestono delle nuove tute rosse e nere che renderanno i personaggi in scena ancora più intriganti; Star-Lord e Gamora saranno riuniti.
Anche il trailer ha svelato novità interessanti: la squadra, infatti, abbandona la storica astronave, il Benatar, e sale su una nuova nave spaziale. Gunn ha risposto a un fan che chiedeva che fine avesse fatto l’astronave spiegando che si tratta di Rocket a continuare a fornire upgrade alle navi.
Non è comunque esclusa la produzione di un Guardiani della Galassia numero 4, ma, nel caso, sarebbe con una formazione totalmente diversa. Peraltro lo stesso Gunn lascia Marvel per approdare definitivamente ai DC Studios. Si chiude un’era, insomma.
“Girare l’ultima scena in assoluto con tutti i Guardiani per Volume 3 è stato emozionante per tutti. Ci sono state molte lacrime. E non era solo per i personaggi”.
James Gunn, regista
Gunn aveva anche spiegato perché non ci sarà nemmeno nella terza parte Nova. La curiosità era tanta e non pochi chiedevano spiegazioni di ciò al regista. Lui ha chiarito di non aver mai visto comparire questo personaggio in nessuna sceneggiatura che avesse preso in considerazione per il suo lavoro al comando dei Guardiani e la ragione sta nel fatto che non volesse una seconda presenza umana, ma un solo essere umano immerso in questo mondo alieno. E poi tutti i personaggi sono unici: Groot è l’unico Groot. Rocket è l’unica creatura procione. Gamora è l’unico Zehorbein.