Arriverà al cinema il 12 gennaio grazie a Teodora Film Un bel mattino. Si tratta del nuovo film di Mia Hansen-Løve con Léa Seydoux.
Cosa sapere su Un bel mattino
Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, dove è stato accolto con entusiasmo dalla critica internazionale, Un bel mattino (Un beau matin) è il nuovo film di MiaHansen-Løve, che torna finalmente a girare nella sua Parigi con la complicità di una straordinaria LéaSeydoux, in uno dei ruoli più intensi e luminosi della sua carriera.
Sandra è una madre single che lavora come interprete e si trova ad affrontare un momento di grande incertezza nella sua vita: suo padre è malato e sempre meno autosufficiente, mentre l’incontro casuale con un vecchio amico, Clément, si trasforma presto in una relazione appassionata. Clément però è sposato e Sandra non può abbandonarsi a questo grande amore come vorrebbe… Partendo dai più semplici gesti quotidiani, Hansen-Løve esplora l’animo femminile con una sensibilità rara e firma un ritratto di donna che colpisce al cuore.
Note di regia
La regista ha spiegato la genesi del film con queste parole:
«La sceneggiatura di Un bel mattino è in parte ispirata dalla malattia di mio padre. L’ho iniziata a scrivere alla fine del 2019, mentre era ancora in vita. Stavo cercando di dare un senso a quello che passavo e volevo esplorare il modo in cui due sentimenti opposti, un senso di dolore e uno di rinascita legato all’amore, possano dialogare, quando vengono vissuti contemporaneamente. Anche se instabile, quello che Sandra e Clément hanno insieme è soprattutto fonte digioia, mentre con suo padre è soltanto sofferenza: le due storie coesistono. Mi interessava trovare una forma cinematografica per mostrare questa convivenza. Sandra e suo padre, Georg, condividono un comune bisogno di amore».
Mettere l’amore al centro dell’esistenza e accettare la vulnerabilità che ne deriva, è forse anche ciò che continua a unire Georg e Sandra, quando non riescono più a comunicare. In un modo o nell’altro, l’amore collega i personaggi del film.
«Ho scritto il personaggio di Sandra pensando a LéaSeydoux. L’ho trovata fantastica nei suoi ultimi ruoli, ma volevo mostrarla sotto una nuova luce, non solo come un oggetto del desiderio. Volevo spogliarla dei suoi attributi seducenti e filmarla con i capelli corti, filmarla come madre, nella sua quotidianità, anche mentre lavora».
Il trailer di Un bel mattino
Il cast di Un bel mattino
Accanto a Léa Seydoux nel ruolo della protagonista ci sono altri attori. E sono Pascal Greggory nel ruolo di Clément, Melvil Poupad in quello di Françoise, Nicole Garcia in quello di Linn e Camille Leban Martins.
La regista
Nata nel 1981, inizia giovanissima la carriera di attrice in due film di OlivierAssayas, che diventerà il suo compagno.
Dopo aver frequentato il Conservatoire d’Art Dramatique a Parigi e aver militato per tre anni come critico nei prestigiosi Cahiers du Cinéma, dirige diversi corti (tra cui il pluripremiato Après mûre réflexion), fino all’esordio nel lungometraggio a soli 26 anni con Tout est pardonné, che ottiene una candidatura ai César e il Prix Louis Delluc come migliore opera prima. Il padre dei miei figli è il suo secondo film. Presentato all’ultimo Festival di Locarno e accolto trionfalmente dalla critica d’oltralpe, Un amore di gioventù la conferma come uno dei maggiori talenti del cinema francese contemporaneo.
Nel 2014 gira Eden, scritto insieme al fratello e dedicato alla scena della musica house francese degli anni Novanta, mentre nel 2016 vince l’Orso d’Argento a Berlino per la regia de Le cose che verranno, con IsabelleHuppert. Dopo Maya (2018), firma con Sull’isola di Bergman il suo primo film in lingua inglese e con un grande cast internazionale.
Un bel mattinoè il suo ultimo film, applaudito sempre a Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs, dove ha vinto il premio Europa Cinemas Label assegnato dagli esercenti provenienti da tutto il continente.