‘Lubo ‘ il nuovo film di Giorgio Diritti

Sono terminate le riprese di Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti, tratto dal romanzo Il seminatore, scritto da Mario Cavatore, edito da Einaudi. Il film, una coproduzione italo – svizzera, è interpretato da Frank Rogowski, Cristophe Sermet e Valentina Bellé.

La trama di Lubo

Svizzera, inverno 1939. Lubo, un giovane Jenisch (etnia nomade) è chiamato a prestare il servizio militare nell’esercito svizzero a difesa del confine. Lì lo raggiunge il cugino, e gli racconta che i gendarmi hanno preso i suoi figli. Questi sono stati strappati ai genitori, perché sono figli di girovaghi.

Un viaggio…

“È stato un bel viaggio nel tempo, tra volti e luoghi bellissimi… ed un po’ nomadi come Lubo, il protagonista di questo film.

Giorgio Diritti (Zombie), con questa sua nuova fatica cinematografica, realizza un viaggio tra Svizzera e Italia, toccando le regione del Piemonte, Alto Adige e Trentino. Lubo è anche un viaggio nel tempo, che conduce lo spettatore negli anni ‘30 del secolo scorso, quando nell’intera Europa dilagavano i principi dell’eugenetica.

La vicenda rappresentata offre molteplici punti di riflessione, che obbligano a ridefinire i labili confini tra bene e male.

Lubo è un film che segue il suo protagonista, segue i suoi passi nella sofferenza, nella lotta e nella follia di un uomo alla ricerca di una giustizia e di una nuova vita.

Un bel lavoro, che secondo il regista, è stato possibile grazie a un intenso lavoro di squadra e alla determinazione e alla passione delle società di produzione.

Il soggetto del film è scritto da Giorgio Diritti, Fredo Valla e Tania Pedroni. La sceneggiatura di Lubo, invece, è firmata dal regista e Fredo Valla. La fotografia è curata da Benjamin Maier, scenografia da Giancarlo Basili, i costumi sono a cura di Ursula Patzak e il montaggio è eseguito da Paolo Cottignola.

Le musiche e gli effetti visivi sono a cura di Marco Biscarini e Claudio Falconi.

Lubo è una produzione di Indiana Production, Aranciafilm, con RAI Cinema, Hugofilm Features e Proxima Milano.

Alla produzione ha collaborato anche la Radiotelevisione Svizzera SRG/SSR.

Il film di Giorgio Diritti sarà distribuito da 01 Distribution.