Con la premiazione dei vincitori, si è conclusa la 12° edizione di Divergenti, l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato alla narrazione e rappresentazione dell’esperienza trans.
La giuria del Festival
La giuria, composta dall’attivista Titti De Simone, dal regista Simone Cangelosi e dal giornalista Giuliano Federico, ha assegnato diversi riconoscimenti.
Il premio come miglior film è stato aggiudicato a Soy nino di Lorenza Zilleruelo, un documentario sul percorso di transizione di un’adolescente del Cile.
La giuria della 12° Edizione di Divergenti ha assegnato anche diverse menzioni speciali a tre diversi film, tra cui l’intenso Mee Too realizzato dal collettivo Lesvos LGBTQI+ Refugee Solidarity.
Sono stati premiati anche Nuestros cuerpos son sus campos de bastalla della regista francese Isabelle Solas e Casa Susanna, l’ultimo documentario del cineasta Sebastien Lifshitz.

Il vincitore
Il Premio come miglior a Soy nino è stato assegnato con la seguente motivazione.
“Per il suo messaggio intimamente politico, per aver sfidato il tempo e aver portato ai nostri cuori le sfumature quotidiane, private e sociali di 6 anni di transizione nella vita di una persona”.
Il documentario di Lorenza Zilleruelo è stato apprezzato anche per il suo linguaggio soggettivo e profondamente contemporaneo davanti al corpo inteso come affermazione della propria individualità.
Le menzioni speciali
Il film Mee Too è stato premiato per la sua cruda testimonianza, preziosa e inedita.
“Le voci delle persone LGBTQIA+ del campo profughi Moira nell’isola di Lesbo sono lame che fanno a pezzi le nostre coscienze di cittadin* privilegiat* di un mondo che continua senza pietà a schiacciare gli ultimi”.
La giuria ha tenuto a ringraziare il collettivo di Lesvos LGBTQI+ Refugee Solidarity che è riuscito a portare al festival questo racconto.
Un’altra menzione speciale è stata attribuita al film di Isabelle Solas, intitolato Nuestros cuerpos son sus campos de batalla.
“Un racconto coraggioso di due donne trans sudamericane, portatrici della divulgazione e della consapevolezza per l’emancipazione transfemminista”.
Il film della regista francese è stato considerato una convinta denuncia e condanna della ferocia del patriarcato.
L’ultima menzione speciale è stata attribuita a Casa Susanna con la seguente motivazione.
“Per la capacità di creare un’opera di magia cinematografica intorno alle vicende realmente accadute”.
Il film di Sebastien Lifshitz è un elegante e rispettoso intreccio tra reperti storici e testimonianze attuali.
La 12° Edizioni di Divergenti è stata realizzata con il contributo della Regione Emilia Romagna, con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Hanno collaborato la Cineteca di Bologna, StickerMule, Festival MiX, Lovers Film Festival, Sardinia Queer, Film Expo, Divine Film Festival, Sherocco Festival e Reggio Film Festival.
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