‘Emancipation’, il film con Will Smith su Apple TV+

La schiavitù raccontata attraverso il corpo e l’anima di Peter, che da uomo è diventato icona di emancipazione e libertà. Emancipation, il film con Will Smith è disponibile su su Apple TV+.

Su Apple TV potete vedere il film Emancipation

Emancipation, la storia

Il film racconta le vicende di Peter (Will Smith), un uomo che cerca di fuggire  dalle catene dalla schiavitù sfidando ogni ostacolo. Il film prende spunto dalla foto del 1863 di “Peter il fustigato” scattata in occasione di una visita medica dell’Esercito dell’Unione. Foto che poi apparve per la prima volta su Harper’s Weekly.

Emancipation, la recensione

Le parole che scorrono all’inizio del film sanciscono la fine della schiavitù in America. Quantomeno sulla carta, visto che ci vorranno alcuni anni per vedere gli effetti. Emancipation non comincia infatti con la fine di questo calvario, ma con l’inizio di un dramma familiare che riguarda in realtà una comunità intera.

La Louisiana in quel momento era divisa in due: da un lato la piantagione che prosegue senza sosta le sue attività sulle spalle di uomini e donne afroamericani; dall’altro la guerra che incombeva diventando l’unica vera speranza di cambiamento. Attorno a questo scontro Peter diventa la vittima, portato a costruire la ferrovia in condizioni inaccettabili.

Fotografia

Lì si gioca un’altra guerra, quella dei diritti. Le libertà, come si vede nel caso di Peter, avevano un prezzo irrisorio e bastava una stretta di mano tra bianchi per essere comprate a poco prezzo e spediti verso altri coloni latifondisti.

A questo Antoine Fuqua dedica tutta la prima parte del film, mischiando dramma e violenza che viene rafforzata dal bianco e nero. Solo in alcuni frangenti i colori  emergono marcando una condizione comune ai popoli africani. Il rosso e il verde legati hanno un significato particolare (basta vedere la bandiera che ispira molte organizzazioni internazionali). In questo caso diventano parte di un percorso di emancipazione, non privo di ostacoli, ma che indicherà che è la strada giusta da seguire. Le gradazioni di grigio riflettono una cruda realtà che non risparmia nessuno; la natura stessa in molte occasioni ha saputo mettere alla prova la purezza dell’animo umano.

Una lunga traversata

Peter dalla sua parte ha una fede che molti, una volta rinchiusi in gabbia, hanno abbandonato. Un credo che viene in realtà rinvigorito dalla promessa fatta alla sua famiglia.

Tornerò, dice spesso il personaggio di Will Smith, e a quelle parole si aggrappa nonostante la brutalità cerchi più volte di buttarlo giù. Emancipation nella seconda parte è una lunga corsa per la sopravvivenza e la conquista di una propria identità acquisita dopo le parole di Lincoln. Una libertà che passa per le paludi della Louisiana dove è costretto a nascondersi.

Il regista riesce a trasmettere il dolore di un uomo solo che non ha alcun supporto se non quello della propria mente desiderosa di rivedere i suoi cari. Ma, se da un lato certe inquadrature in campo lungo sottolineano il silenzio attorno a Peter e a una società che accetta questa condizione, il film a un certo punto eccede con lo scontro di civiltà che diventa anche un discorso politico (come si vede nella foto che ha scritto la storia).

Will Smith a quel punto lascia spazio a uno spettacolo di grande impatto grazie alla bravura di Fuqua, che confeziona un film con diverse imperfezioni (a cominciare da una scrittura che si dimentica totalmente dei personaggi secondari), ma che si dimostra articolato nella forma tra piani sequenza e riprese che danno spettacolo.

Emancipation, Cast

• Will Smith
• Ben Foster
• Charmaine Bingwa
• Gilbert Owuor

Il film Emancipation é stato prodotto da Westbrook Studios, McFarland Entertainment ed Escape Artists