Dopo la vittoria agli Efa 2022 per la sua interpretazione ne Il corsetto dell’imperatrice, ecco una selezione di film con Vicky Krieps.
Prima dei film, chi è Vicky Krieps
Non solo film in costume per l’attrice lussemburghese, anche se gli abiti d’epoca le si addicono come a pochissime altre.
Dopo il teatro, esordisce al cinema nel 2009 con un ruolo minore. Due anni dopo ottiene i suoi primi ruoli di supporto in produzioni internazionali come Hanna di Joe Wright e Anonymous di Roland Emmerich, mentre a livello europeo appare in diversi film tedeschi e francesi.
Grazie a una delle sue interpretazioni, l’attrice viene notata dal regista Paul Thomas Anderson, che le offre il ruolo della co-protagonista nel film drammatico Il filo nascosto. Nel 2018 entra a far parte del cast principale di una serie televisiva.
Un film per iniziare
Tra titoli più noti e titoli meno noti, l’attrice lussemburghese ha all’attivo diversi film. Abbiamo provato a fare una selezione e scegliere 5 titoli per descrivere l’attrice.
Il primo titolo da citare è La Spia – A most wanted man di Anton Corbijn. Al centro della vicenda Günther Bachmann, un agente dei servizi segreti anti-terrorismo tedeschi con base ad Amburgo. Bachmann e la sua squadra devono indagare su un clandestino ceceno appena arrivato in città. Con l’aiuto di una giovane avvocatessa, di un agente della CIA e di un banchiere, Bachmann organizza un contorto piano per fermare l’attività terroristica.
Il Film per eccellenza con Vicky Krieps
Impossibile non fare riferimento all’ennesimo capolavoro di Paul Thomas Anderson Il filo nascosto per parlare di Vicky Krieps. Forse il titolo che la consacra a tutti gli effetti e che la fa conoscere al mondo intero. E anche quello che, più di tutti, la fa sentire a suo agio in abiti quasi d’epoca.
Credit: Laurie Sparham/Focus Features
Ambientato all’interno dell’industria della moda londinese degli anni cinquanta, il film vede nel cast, oltre all’attrice lussemburghese anche Daniel Day-Lewis e Lesley Manville.
Day-Lewis è il rinomato stilista Reynolds Woodcock che domina la scena della moda britannica. Dalla sua sartoria passano le migliori clienti dell’aristocrazia e della borghesia europea. Il suo talento nel campo dell’alta moda va di pari passo con un carattere maniacale che lo porta a voler tenere sotto controllo ogni aspetto della propria vita. Ad aiutarlo, nella conduzione della sartoria, c’è sua sorella Cyril.
Un giorno, casualmente, incontra Alma, una giovane e bella cameriera che lo affascina. La sceglie come propria modella, musa ispiratrice e compagna di vita, portandola a vivere con sé nella sartoria.
Tre titoli più recenti
Tra i titoli che contribuiscono a creare la filmografia dell’attrice si possono citare altri film. Uno, per esempio, è Sull’isola di Bergman.
Il film, del 2021, scritto e diretto da Mia Hansen-Løve, al suo esordio in un film in lingua inglese, segue una coppia di registi che si stabilisce per un’estate a scrivere sull’isola svedese di Fårö, celebre residenza di Ingmar Bergman. Accanto all’attrice, nella pellicola, Tim Roth.
Allo stesso anno appartengono anche altri due film, quali il thriller Old di M. Night Shyamalan e Beckett dell’italiano Ferdinando Cito Filomarino.
Il primo è l’adattamento cinematografico della graphic novel Castello di sabbia, scritta da Pierre-Oscar Levy e disegnata da Frederik Peeters. Guy (Gael García Bernal) e Prisca Cappa, marito e moglie, si recano in un resort tropicale con i figli piccoli Trent e Maddox come ultima vacanza in famiglia prima del divorzio. Su consiglio del direttore, la famiglia visita una spiaggia isolata vicino a una riserva naturale con altri ospiti. La tragedia colpisce la vacanza del gruppo quando viene scoperto il cadavere di una donna, e in breve tempo anche un’altra persona muore improvvisamente.
In Beckett, invece, al centro della storia ci sono una coppia di turisti americani in Grecia. A causa di un colpo di sonno del marito finiscono fuori strada schiantandosi contro una casa di campagna. La donna muore nell’impatto mentre Beckett, l’uomo, sopravvive e comincia una fuga disperata tra le montagne, nella speranza di contattare l’ambasciata americana per ricevere aiuto.
Extra: il film vincitore e una serie tv con Vicky Krieps
Esauriti i cinque film della selezione, facciamo una piccola eccezione citando solamente due titoli a chiusura di questo excursus.
Uno è naturalmente il film per il quale Vicky Krieps si è aggiudicata il premio Efa 2022, Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutzer sulla celebre imperatrice d’Austria e regina d’Ungheria Sissi che nel 1877 compie ufficialmente 40 anni, ma lotta per mantenere intatta la sua immagine pubblica di bellezza e mondanità allacciandosi il corsetto sempre più stretto.
L’altro titolo non è un film, ma una serie tv, Das Boot, una serie televisiva franco-tedesca di guerra, sequel del film del 1981 U-Boot 96 di Wolfgang Petersen, ambientata un anno dopo gli eventi del film. Ambientata nel 1942, la serie si concentra sulla resistenza francese a La Rochelle, sulla base sottomarina La Pallice, e sulla difficile vita che affronta un giovane equipaggio a bordo del sommergibile tedesco U 612 in missione in acque nemiche.