Life unrehearsed di Banpark Jieun è un documentario presentato in anteprima al Busan International Film Festival e in questi giorni al Seoul Independent Film Festival. Le protagoniste Lee Soohyun e Kim In-sun si aprono alla regista nel raccontare di una vita dedicata al loro amore, destinato ad essere e a durare.
Life unrehearsed, la trama
Soohyun e In-sun si sono conosciute in Germania nell’89, quando ancora tra di loro c’era un marito di mezzo. Emigrate coreane, la loro realtà era già fatta di mediazione tra la religiosissima comunità coreana di Berlino, le famiglie e la loro identità dai colori molteplici. Scoperto il loro amore, In-sun divorzia e si avvicina a Soo-hyun, forte e premurosa. Entrambe lavorano come infermiere e sono figlie di storie di immigrazione speciali, anche se non infrequenti.
Il documentario è un coinvolgente pedinamento in cui la regista stessa poi si fa trascinare, sebbene non appaia mai direttamente. In-sun è al centro dell’attenzione perché attivissima nel raccontare la propria storia pubblicamente e nel renderla modello per le nuove generazioni; con le sue parole arriva persino nella sua lontana Corea.
La cura del prossimo è un tema trasversale: In-sun è parte di un progetto di hospice per stranieri, frequenta le marce LGBTQI+, scrive. Soo-hyun, sempre saldamente al suo fianco anche quando la salute vacilla, si prende cura del vicinato e, come la compagna, è presente alle manifestazioni per consolidare la sua identità.
Non c’è un inizio e non c’è una fine in questo documentario, ma una lunga transizione vissuta di momenti presenti, goduti intensamente e aggiunti uno sull’altro a creare un rapporto senza sbavature.
You only live once. There’s no such a thing as rehearsal.
La ricchezza del diverso
La storia di Soo-hyun e In-sun non potrebbe essere più diversa e dissacrante. Non c’è nulla di cisgender in due emigrate coreane, lesbiche, stabilitesi in Germania, che dopo oltre quarant’anni in quel paese, ormai si sentono straniere pure nella propria cultura di origine. Culturalmente, sono un terreno in transizione che oscilla tra l’Est e l’Ovest. Il documentario racconta dell’arrivo nel Paese straniero, dell’incontro e dello scontro, della scoperta dell’identità. L’accettazione delle famiglie, l’accettazione sociale, sempre che sia davvero necessaria.
You have the right to do what you want, follow your heart and live happy
Moderato il racconto della loro vita, spesso accomodato al tavolo in sala da pranzo. La gioia dell’ascoltare la musica insieme, o ironicamente, del darsi la crema, che…
Rubbing lotion to each other back. That’s practically sex.
Life unrehearsed è un racconto in cui Banpark Jieun non fa mistero dell’affetto che la lega a queste due donne e di quanto la loro semplicità e forza d’animo le abbia insegnato. Avere il sostegno l’una dell’altra le ha rese due montagne possenti, che neanche i problemi di salute riescono ad intimidire. Eccola lì, quella forza dell’amore così anelata, addensata nelle vite di queste due donne simbiotiche, innamorate, naturalmente omosessuali.
C’è spontaneità ma anche delicato riserbo, imperfezione continua, che rende la narrazione così naturale. Ben compensata dall’umanità e dal grande cuore di Soohyun e In-sun: una vita mai provata che, tuttavia, è risultata uno splendido show.
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