Dopo il non proprio esaltante Bartkoviak, il regista polacco Daniel Markowicz torna su Netflix, con il suo nuovo film, intitolato Lesson Plan (Plan Lekcji), con protagonista Pitor Witkowski.
Un action movie tradizionale che racconta un classico viaggio dell’eroe.
Lesson Plan è un film che strizza l’occhio alle grandi produzioni di genere americane. Continue scazzottate che pongono il protagonista contro i suoi nemici, fanno progredire una trama prevedibile, senza particolari sorprese. Eppure il film di Daniel Markowicz scala la classifica di Netflix, entrando nella top ten e ciò non avviene per caso.
La trama di Lesson Plan
Szymon Makowiecki, insegnante di storia in una scuola polacca, è preoccupato per i suoi studenti che iniziano a fare uso di droga. La fentanyl è la nuova micidiale sostanza che qualcuno riesce a introdurre a scuola, creando dipendenza tra i ragazzi. Quando Szymon riceve la notizia della morte di uno dei suoi studenti chiede l’aiuto del suo amico Damian, un ex poliziotto, per scoprire chi produce la pericolosa sostanza.
Gli ingredienti del film
Daniel Markowicz dirige Lesson Plan sulla sceneggiatura scritta da Daniel Bernardi, che ripropone una trama vista e rivista innumerevoli volte. L’ex poliziotto, caduto in disgrazia, passa le sue giornate bevendo come una spugna e mostrando totale disinteresse per ciò che succede intorno a lui.
L’introduzione del film ci mostra Damian, interpretato da Pitor Witkowski (Gierek), come infiltrato della polizia in una pericolosa banda criminale. Ma qualcosa va storto, viene scoperto ed ecco servita la prima scazzottata del film che subito ci fa capire la natura combattiva del nostro protagonista.
Una classica situazione, abusata nel cinema di genere statunitense ed europeo, che permette di introdurre un nuovo elemento per smuovere le acque.
Dopo una serie di scontri violenti con i nemici e l’emergere di una storia d’amore con la vicepreside della scuola; Damian, insieme allo spettatore, è condotto verso il finale.
Il viaggio dell’eroe in Lesson Plan
Lesson Plan è un film sostanzialmente mediocre che fa storcere il naso ai più accaniti cinefili, ma non deve sorprendere che il lungometraggio abbia ottenuto un grande successo tra gli utenti della grande N. Il film diretto dal regista polacco non può imporsi come opera autoriale, ma riesce a creare una narrazione efficace. Ciò avviene perché la sceneggiatura è scritta utilizzando schemi atavici che oramai sono entrati a far parte, inconsapevolmente, del nostro modo di raccontare.
La narrazione di Lesson Plan utilizza una modalità che ci porta indietro nel tempo, quando gli uomini si riunivano intorno al fuoco e si intrattenevano raccontando storie. E il cinema, sempre utile ricordarlo, nasce principalmente come intrattenimento.
La sceneggiatura di Lesson Plan è scritta utilizzando, rigorosamente, tutti gli ingredienti per appassionare il grande pubblico. Molta azione, innocenti in pericolo, l’entrata in scena di un eroe e un po’ di sentimento che non guasta mai.
Ma soprattutto il film è scritto riproducendo il cosiddetto Viaggio dell’eroe, teorizzato dallo sceneggiatore americano Cristopher Volger. Il protagonista del film incarna alla perfezione l’immaginario dell’eroe che torna in azione intraprendendo un viaggio simbolico.
“Come posso aiutarti, se non posso badare a me stesso”.
Il rifiuto di Damian alla richiesta di aiuto di Szymon non avviene per caso, e serve per raggiungere l’apice della tensione quando l’eroe inizierà davvero il suo viaggio.
Damian, infatti, entra in azione, sotto false spoglie, solo in un secondo momento e dunque può iniziare il suo viaggio, durante il quale incontrerà vari archetipi, tutti previsti da Volger. Tra questi ci saranno gli alleati, il mentore, l’ombra e l’imbroglione.
Il mondo soprannaturale della scuola
Il viaggio di Damian inizia varcando la soglia della scuola che diventa un mondo soprannaturale con le proprie regole. È qui che il protagonista di Lesson Plan incontrerà gli altri personaggi, ognuno con una funzione ben precisa. Il preside della scuola; i ragazzi, il figlio del suo amico, che diventerà la sua ombra. Kamil, infatti, intraprende anche lui un piccolo viaggio che lo porterà alla vendetta personale.
Non mancano i momenti dove tutto sembra perso. Ma con coraggio e intelligenza l’eroe riesce a rendere giustizia all’amico.
Lesson Plan, utilizzando questo tipo di narrazione, sacrifica gran parte della sua verosimiglianza e i suoi personaggi appaiono irrealistici e macchinosi. Ma, nonostante le sue tante pecche, è proprio attraverso questa narrazione che Il film riesce a soddisfare il pubblico mainstream,
‘Lesson Plan’ cosa sapere sul film Netflix – Taxidrivers.it
Plan lekcji | Oficjalny zwiastun | Netflix – YouTube