Latest News

‘Runner’ di Marian Mathias al TFF

Published

on

All’edizione quaranta del Torino Film Festival presentato, fuori concorso, Runner scritto e diretto da Marian Mathias. Nel cast ci sono Hannah Schiller, Darren Houle, Jonathan Eisley e Gene Jones.

Il film è prodotto da Killjoy Films e Easy Riders Films.

Di cosa parla Runner

Il film racconta la storia di una ragazza diciottenne del Missouri, negli Stati Uniti rurali, cresciuta con il padre. Lui all’improvviso, però, muore e la ragazza resta sola con la perdita e il proprio dolore. Cerca di esaudire l’ultimo desiderio del padre: essere sepolto nella città in cui è nato. Così la ragazza si sposta e incontra un amico. Lui ha un’indole artistica, ma la dura realtà gli impedisce di esprimersi completamente. Tra i due comincia a fiorire un amore che permetterà alla protagonista di superare il dolore della perdita del padre.

“Sono affascinata dai paesaggi vasti e spesso trascurati del Midwest americano. Alla base di tutto, del resto, c’è una domanda a cui ho provato a dare forma: come si può essere vicini quando si è così distanti? Il mio obiettivo era quello creare un grande divario fisico ed emotivo tra i personaggi e fare in modo che questa distanza venisse colmata dalla voglia di entrambi di stare insieme, di entrare in relazione.”

Marian Mathias, Regista di Runner

La regista

Marian Mathias è una regista statunitense, nata nel 1988 a Chicago si è laureata al NYU Tisch School of the Arts e con Runner è giunta a girare il suo primo lungometraggio.

Prima di questo ha girato Two Tomatoes (2012), un cortometraggio, il suo esordio alla regia. Poi nel 2016 un altro corto, ma questa volta documentario: Palisades, uno sguardo sull’innamoramento. Infine nel 2017 Give Up the Ghost, ancora un cortometraggio, su un anziano lavoratore per una vita, la cui visione del mondo cambia all’improvviso.

Un altro documentario, Black River, è attualmente in fase di produzione.

“Nel film ho voluto presentare le immagini come ritratti in cui ogni personaggio condiziona il paesaggio emotivo. Lungo tutta la durata c’è un continuo confronto tra oscurità e luce, morte e vita.”

Marian Mathias, Regista di Runner

Exit mobile version