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Torino Film Festival

‘Vittorio Sgarbi’ – Come l’aoristo. Vince passato, presente e futuro

Elisabetta Sgarbi presenta 'Vittorio Sgarbi - In un tempo fuori dal tempo', ritratto sul fratello onorevole, critico d'arte, politico attraverso voci collettive di persone a lui care

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Presentato al Torino Film Festival il documentario ‘Vittorio Sgarbi – In un tempo fuori dal tempo’ uno sguardo privato su Vittorio Sgarbi, raccolto dalla sorella Elisabetta, che in conferenza stampa dice: “non è un ritratto agiografico”. Anzi voglio disturbare!

L’odontotecnica e l’autista, gli editori, i colleghi, i giornalisti e i figli, tutti fanno un ritratto, nel bene e nel male, di Vittorio.

‘Sgarbi è come l’aoristo. Il tempo greco che copre passato, presente e futuro’.

Questa forse è una delle più belle definizioni mai date su Vittorio Sgarbi, pronunciata nel documentario presentato al TFF, che contribuisce ad identificare davvero la personalità artistica che travalica i confini spazio temporali, come un buco nero. Quando non si impegna ad esondare in improperi.

L’altra è che Vittorio viene definito come super omistico o ‘attraversato da una vaporosa follia’ come lo fu Carmelo Bene.

Sgarbi in realtà è personaggio indefinibile, preso col forcipe alla nascita – il che spiega molte cose – attento osservatore, amante di dettagli e sfumature invisibili ad altri egli è, e subito dopo contraddice ciò che è.

Un ritratto impossibile di una figura divulgativa e accademica sopra le righe. ‘Vittorio – In un tempo fuori dal tempo’ è un racconto polifonico che dalle acque del Po confluisce verso Milano in una seconda festa in onore del suo 70 esimo compleanno.

La definizione alchemica, la ricetta più calzante dell’anima di una persona, spesso è data dal suo nome. Vittorio Sgarbi. Vittorioso e sgarbato. Indomito. Nome Omen, mai fu più calzante. Uomo  trasversale, tocca tutti i lati. Critico e storico dell’arte, curatore di mostre sia in Italia che all’estero, autore di numerosi saggi,  ha spaziato in ruoli  di settori eterogenei, come quelli, oltre all’arte, della politica e della televisione. In sostanza, non definibile in modo univoco.

Il film non rispetta nemmeno i canoni del tempo predefinito, cioè il compiere degli anni, tentando di esorcizzare lo scorrimento di cronos.

Vittorio sgarbi

Vittorio Sgarbi – In un tempo fuori dal tempo la locandina 

vittorio sgarbi la locandina

Vittorio Sgarbi – In un tempo fuori dal tempo

 

Il trailer

 

Vittorio Sgarbi: le sue parole nel film, tra forza e tenerezza

Emerge nel ricordo dei genitori Rina e Giuseppe, nella paura della vecchiaia, la parte umana di Sgarbi, legata alla sensibilità femminile che lo contraddistingue, alla tenerezza: «a un certo punto la morte accade dice Vittorio – e si porta via anche la vecchiaia. Intanto la vecchiaia comporta che le forze e le energie di un tempo siano limitate. Quindi questo accade a me. Invece tutto il resto, la mia volontà di lotta, è sempre la stessa, è sempre forte. La mia testa non invecchia».

Per poi uscire coll’alter ego da Titano, nell’iconoclastia del diniego, lucidamente sprezzante la tristezza di cose imposte.

‘Rimpiango il vento del fiume’, confessa Vittorio alla festa milanese, sconfessando la noia delle celebrazioni a comando, come quelle di compleanno, mentre si passa per l’ennesima volta la mano tra i capelli, gesto ormai iconico, ricomponendo quella materia ad essi sottostante che col suo furore ‘spettina’ tutti. Come poco prima, d’altro canto, aveva fatto la brezza del fiume.

Maggiori informazioni sul festival e il programma 

 

Difficile avere un fratello critico sagace in casa. Chiedo quindi “Come ha recepito il film Vittorio”? “Di solito – risponde la sorella regista – appena si spengono le luci al cinema lui dorme. Vittorio ha davvero un rapporto difficile con il sonno, rispetto alla sala. Ne ha visto solo qualche frammento, ma mi ha telefonato alle tre di notte dicendo: “lo sai che c’è un film su di me al Festival di Torino”?”

“Chissà se questa volta, specchiandosi in sé, resisterà a sé stesso e al suo sonno”.

'Vittorio Sgarbi - In un tempo fuori dal tempo'

  • Anno: 2022
  • Durata: 60'
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Elisabetta Sgarbi

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