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‘Improvvisamente Natale’: l’evoluzione del film di Natale per tutte le famiglie

Dal primo dicembre su Prime Video

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Il primo dicembre in streaming sulla piattaforma Prime Video, debutta il film del regista Francesco Patierno: Improvvisamente Natale con un cast all stars tra cui primeggia la strepitosa Sara Ciocca, insieme a Diego Abbatantuono, Violante Placido, Lodo Guenzi, Nino Frassica, Antonio Catania, Michele Foresta, Gloria Guida e Anna Galiena

Improvvisamente Natale La trama

Ogni anno Chiara (Sara Ciocca), trascorre un Natale speciale: la magia della festa più bella dell’anno si somma alla gioia di rivedere l’adorato nonno Lorenzo (Diego Abbatantuono), che vive nel suo hotel in montagna. Quest’anno, però, Alberta (Violante Placido) e Giacomo (Lodo Guenzi), i genitori di Chiara, hanno deciso di fare una visita a sorpresa a Lorenzo, partendo in macchina tutti insieme la settimana di Ferragosto. Non sanno come comunicare a Chiara la notizia della loro separazione e vorrebbero che fosse il nonno a farlo al posto loro.

Lorenzo però, oltre ad essere dispiaciuto per la separazione della figlia, non sta vivendo un momento felice: le difficoltà economiche lo hanno portato a decidere di vendere il suo amato hotel ad un ricchissimo cinese che lo vuole trasformare in un resort con un terribile impatto sulla valle. Chiara starà dunque per ricevere due brutte notizie: la separazione dei genitori e la fine dei giorni felici nell’hotel del nonno. Non sapendo come dare la notizia a Chiara, Lorenzo invita anche i consuoceri e decide festeggiare il Natale un’ultima volta tutti insieme, a Ferragosto! Così tra lo stupore di tutti, Lorenzo inizia i preparativi e l’hotel viene addobbato con l’albero di Natale, i pupazzi e le luci e tutto il resto.

Queste stranezze fanno sospettare Chiara che il nonno nasconda qualcosa e ben presto scopre il progetto di vendere l’hotel. I bambini correranno in salvo degli adulti e Chiara, grazie agli amici delle vacanze, in particolare di Niccolò, esperto di chimica e di esplosivi, fanno credere al compratore che l’hotel è infestato da fantasmi in perfetto stile Shining. Alberta e Giacomo, continuano a bisticciare su tutto ma in particolare riguardo alle loro carriere. Mai iniziata quella di Giacomo, aspirante attore, sognatore, privo di talento; col vento in poppa quella di Alberta, avvocato di grido, ma sfruttata dal proprio capo.

Come nella più classica delle commedie all’italiana la catarsi arriverà con il cenone di Natale dove tutti si incontreranno e dovranno guardare in faccia la realtà.

Improvvisamente Natale Le dichiarazione degli attori

Improvvisamente Natale è un film che ribalta i ruoli e i luoghi: i bambini sono maturi e consapevoli, mentre gli adulti sono pieni di conflitti e non riescono ad affrontare i problemi e si festeggia il Natale a Ferragosto. Non privo di difetti per aver forse messo troppi piani narrativi che si sovrappongono, è un film leggero e godibile, pensato per le famiglie con un cast incredibile sempre all’altezza del film, in cui primeggiano Sara Ciocca, una vera star, e Diego Abbatantuono.

Improvvisamente Natale è un film leggero dove si sorride delle contraddizioni umane e anche una coppia in crisi diventa motivo di comicità”, ha detto Violante Placido. “É un film sulle difficoltà che gli adulti non riescono ad affrontare e dove invece lo sguardo dei bambini diventa determinante e risolutore“.

All’interno del film ci sono tante piccole storie con registri diversi: quella di Nino Frassica , del mago Forest che rappresentano la parte delle gag.  La storia alla base del  film ci dice che i bambini sono adulti e usano un linguaggio più sofisticato rispetto agli adulti. Oggi i bambini sono resi più partecipi di quello che succede nella famiglia rispetto a quando ero bambina io. C’è molto più dialogo e questo dà una autonomia e un’ autostima maggiore ai nostri figli.

Questo ci permettere di capire meglio i nostri ragazzi. Credo che una volta conoscevamo meno i nostri figli”.

Sara Ciocca è una delle attrici italiane più interessanti del momento e rappresenta il vero fulcro della storia, sia per la centralità del suo personaggio sia per le sue incredibili capacità.

Recitare con Diego Abbatantuono è stato meraviglioso”, ha detto. “Con lui si apprende tutto a livello umano e artistico. A me piace che qualcuno mi dica sempre la verità quando recito altrimenti rimugino e non so se ho fatto bene. Con Diego invece tutto è stato facile perché con naturalezza mi diceva quello che avevo fatto bene e quello che avevo fatto male.

Fino ad oggi ho fatto pochissime cose, e tutto quello che mi viene proposto, tutte le opportunità che mi trovo davanti sono oro per me e rappresentano tutte quante un tassello della strada che voglio percorrere nella mia vita. Penso che niente vada escluso alla mia età”.

Sono scolara di questo mondo e non so ancora niente; voglio conoscere più persone possibile, voglio conoscere più registi possibili, più registri e generi diversi. Voglio esplorare la poliedricità di ogni ruolo che mi viene proposto, da Chiara la ragazzina simpatica, divertente, tranquilla e serena alla protagonista di America Latina il film dei fratelli D’Innocenzo.Voglio scoprire me stessa e capire dove posso arrivare e che cosa riesco a fare“.

Ho tanti sogni nel cassetto e sto cercando di coltivare più cose possibili per capire cosa mi offrirà il futuro. Ho tante ambizioni e mi piacerebbe anche lavorare all’estero, ma lo dico con sincerità senza voler essere negativa. Purtroppo penso che un italiano all’estero sarà  sempre considerato  macchietta e su questo temo di dovermi rassegnare.”

Diego Abbatantuono e Francesco Patierno. Le dichiarazioni

Avendo una età avanzata” ha detto Diego Abbatantuono ridendo “quando mi propongono un film cerco di scegliere in base a quello che penso di saper fare o se mi piace la sceneggiatura. Da quando ho 18 anni ho vissuto gran parte della mia vita sul set e sono felice di quello che ho fatto perché ho scelto dei film per cui intuivo di stare bene sul set. Lavorare con allegria e con gioia è una garanzia. Con Vanzina, con Salvatores, con Veronesi ed ora con Francesco Patierno ho fatto film che ho scelto perché pensavo che mi sarei divertito e sarei stato bene”.

Gli incassi importanti negli ultimi anni non sono stati di commedie. Quindi mi sono voluto prendere un rischio“, ha detto il regista. “Ho una grande passione per la commedia francese e per quella americana chesi vede per il gusto del paradosso. Amo avere attenzione ai dettagli. La produzione voleva fare un film ambizioso, ho scelto un direttore della fotografia polacco che si chiama Mike Stern che lavora ad Hollywood e ha una impostazione delle luci molto diversa dal solito. Quindi dal punto di vista tecnico avevamo un team da coppa campioni“.

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