Evento gratuito per i 20 anni di Ravenna Nightmare Film Fest
Sabato 12 Novembre, dalle ore 20, si terrá l'Opening Night del Ravenna Nightmare Film Fest, per festeggiare la sua 20esima edizione. L'evento é aperto al pubblico, e seguirá una proiezione gratuita del film piú particolare della sezione Contemporanea, "Lamb".
Dall’11 al 19 Novembre si terrá, al Palazzo del Cinema e dei Congressi (Largo Firenze, 1, Ravenna) il Ravenna Nightmare Film Fest, alla sua 20esima edizione.
Sabato 12 si terrá l’Opening Night, una serata di grande festa, a ingresso libero dedicata a tutti, agli spettatori occasionali e ai “fedelissimi”, con cui si inaugurerá l’inizio della XX edizione.
La manifestazione verrá anticipata dalla Première dell’11 Novembre, e continuerá per una settimana. Sará ricca di i grandi artisti, ospiti, titoli, film e concorsi per celebrare anche quest’anno il grande cinema di genere e d’autore, o meglio quello che gli organizzatori amano definire:
“the dark side of movie”
Il 12 novembre, all’Opening Night, verrá anche proiettato gratuitamente Lamb, interpretato magistralmente da Noomi Rapace.
Il film si sviluppa attorno al concetto della “metamorfosi”, che è anche il tema principale della XX edizione della manifestazione.
“La perla nascosta di Cannes”
Così è stata soprannominata la pellicola di Valdimar Jóhannsson, film imperdibile e soprattutto inedito in città. Vincitore del Premio per l’Innovazione nella sezione “Un Certain Regard” e qualificatosi come Miglior Film al Sitges Film Fest. Lambè un perturbante poema visivo, ispirato alle leggende popolari nordiche e alle incontrollabili forze della natura, che ricorda a tratti The Northman di Robert Eggers e Midsommardi Ari Aster.
Una scena del film Lamb
La sezione Contemporanea del Ravenna Nightmare Film Fest
Sguardi sul cinema italiano e internazionale del presente.
Titoli distanti tra loro ma che rappresentano baluginii palpitanti nel cinema contemporaneo, perché raccogliendo l’insegnamento deleuziano:
L’immagine cinematografica raccoglie l’essenziale delle altre arti, ne è l’erede, è quasi il modo d’impiego delle altre immagini che converte in potenza quel che era soltanto possibilità.
All’interno della sezione verranno presentati lavori che rappresentano la mappatura del tessuto cinematografico del presente: La terra dei figli, di Claudio Cupellini, Nope, di Jordan Peele, Crimes of the Future, di David Cronenberg, Lamb, di Valdimar Jóhannsson e Men, di Alex Garland.
Una scena del film Men di Alex Garland
Un viaggio tra le ombre di un cinema trasfigurato, su sovrapposizioni fisionomiche e sfagli di materiale eidetico, concentrando lo sguardo verso un panorama emozionale sempre aperto, vibrante, su personaggi conturbanti, eccessivi nel senso dello straripamento delle facoltà dell’essere, tra ossessioni e mutazioni.
Il tema della Metamorfosi
La trasformazione del festival, iniziata verso la fine dello scorso decennio, ha finito per diventare il suo punto di forza.
Attraverso un lavoro di inclusione, che però non snaturasse l’idea di base da cui era nato il festival, hanno allargato la selezione a generi confinanti, quali il noir, il crime, il thriller, la fantascienza, in direzione quindi della valorizzazione del lato oscuro del cinema.
Il lato oscuro del cinema (e della televisione, ovviamente) è quello in cui si incontrano, da anni e sempre più spesso, le opere più interessanti e innovative; Ravenna Nightmare Film Fest ha anticipato questo vento di cambiamento.
Il confine tra l’azione di un regista di genere che introduce nelle proprie opere istanze fortemente autoriali e la prassi di un regista-autore che utilizza i codici del genere per arrivare ad altre ribalte si è assottigliato talmente tanto da diventare impercettibile: il lato oscuro, del cinema e della televisione, e anche del vivere, ha trovato, all’interno del festival, pieno diritto di cittadinanza.