Rodrigo Santoro e Anita Caprioli in "Meu Pais"
Il nuovo cinema brasiliano arriva su Babel (canale 141 di Sky). Un ciclo di quattro pellicole in prima visione assoluta nel nostro Paese e che hanno avuto grande successo all’interno dei grandi Festival di Cinema Internazionali. Meu Pais di Andrè Ristum, Meu Tio Matou Um Cara di Jorge Furtado, Budapeste di Walter Carvalho e O Homem Que Copiava di Jorge Furtado.
“Sono felice che esista un canale come Babel che permette a film poco presenti nella tv italiana di avere finalmente una maggiore visibilità” – afferma André Ristum, regista di Meu Pais. – In questo modo riusciremo a far conoscere la nostra cinematografia e i suoi diversi generi anche attraverso il piccolo schermo. Il Brasile produce circa 100 film all’anno, molti di alto livello che partecipano ai più importanti festival internazionali, che purtroppo non riescono a trovare un’adeguata distribuzione”.
Meu Pais, primo lungometraggio di André Ristum con Rodrigo Santoro e Anita Caprioli, uscito nelle sale in Brasile a fine 2011 – prima assoluta per l’Italia – è ambientato tra l’Italia e il Brasile, racconta la storia di Marco, imprenditore brasiliano, che per motivi familiari ritorna in Brasile e si trova a doversi confrontare con il proprio passato.
Accanto al cinema di finzione anche documentari e serie tv per far rivivere la grande atmosfera del Brasile.
“Troppo spesso il Brasile viene associato nell’immaginario collettivo italiano alle favelas e alla povertà, o nel migliore dei casi al solo carnevale, sicuramente un evento importantissimo che però non può esaurire la complessità di un paese grande 33 volte l’Italia che è in forte sviluppo economico-sociale” sottolinea Beatrice Coletti, Direttore di Canale. “Per questo abbiamo voluto invece raccontare la cultura e la società del Brasile contemporaneo attraverso le immagini dei quattro film scelti e di una serie, Donna Flor e i suoi due mariti, che è un cult letterario oltre che televisivo tratto dall’omonimo capolavoro di Jorge Amado.”
“Con il lancio della programmazione dedicata al Brasile, Babel amplia la propria offerta con un paese di grande e crescente importanza nel panorama mondiale: un paese che oggi conta il sesto PIL mondiale e un ritmo di crescita inferiore solo a quello della Cina” afferma Luca Artesi, Managing Director di Babel. “Babel si arricchisce con la programmazione di un paese di grande fascino e vicino all’Italia per affinità culturali e storiche, basti pensare alla forte emigrazione italiana verso il Brasile che ora conta più di 25milioni di persone di origini italiane” conclude Artesi. Babel dedica da tempo spazi importanti all’America Latina nel proprio palinsesto e, con l’entrata del Brasile e la programmazione in lingua portoghese, oggi è in grado di offrire al proprio pubblico una panoramica ancora più completa di un continente affascinante. Grazie alla programmazione di lungometraggi, le serie televisive, i documentari e i servizi del rotocalco quotidiano Babzine e di quello settimanale BabzineCult, Babel apre una finestra sul Brasile contemporaneo, la sua arte, e la sua cultura offrendone un ritratto lontano dai soliti stereotipi.
Dettagli della programmazione brasiliana
(tutti i film, i documentari e le serie sono in v.o. con sottotitoli in italiano)
O Homem Que Copiava (L’Uomo che copiava)
Commedia/Drammatico
Sabato 4 Febbraio, alle 21:00
Meu Tio Matou Um Cara (Mio Zio Ha Ucciso Un Tizio)
Commedia Nera
Sabato 11 Febbraio, alle 21:00
Budapeste (Budapest)
Drammatico
Sabato 18 Febbraio, alle 21:00
Meu Pais (Il Mio Paese)
Drammatico
Sabato 25 Febbraio, alle 21:00
Documentari:
Le Strade dell’Allegria (Ruas da Alegria)
Domenica 5 Febbraio alle 21:00
Ecco il Carnevale (Carnaval)
Domenica 12, 19 e 26 Febbraio alle 21:00
Serie TV:
Dona Flor e Seus Dois Maridos (Donna Flor e i suoi due mariti)
(18 Episodi)
Ogni sabato alle 21:00 dal 3 Marzo