‘Mammals’ La sorprendente dramedy con James Corden
Noto soprattutto per il suo talk show, il britannico James Corden presta il volto al protagonista di Mammals, nuova e sorprendente serie di genere dramedy, disponibile su Prime Video dall'11 novembre.
Dall’11 novembre 2022 su Prime Video, Mammalsè una nuova serie, di genere dramedy, che vede come protagonista James Corden, noto soprattutto come conduttore e autore televisivo – suo è il talk show The Late Late Show with James Corden.
L’artista guida un cast alquanto originale, composto da Sally Hawkins (reduce dal recente The Lost King, visto alla Festa del Cinema di Roma), Colin Morgan (Merlin) e Melia Kreiling (Tyrant). Creata da JamesRichardson, scritta da Jez Butterworth e diretta da Stephanie Laing, la serie si compone di 6 episodi.
Un prodotto originale e intrigante sull’amore, la perdita e il tradimento.
Jamie (Corden) e Amandine (Kreiling) sono una coppia affermata e affiatata. Il primo ha fatto della cucina la sua professione, diventando uno chef stellato di grande successo e molto richiesto. Lei lavora in teatro, con gruppi più o meno numerosi, ai quali insegna recitazione. Aspettano un figlio.
In procinto di trascorrere del tempo di qualità insieme, i due prendono in affitto una casa con vista sull’oceano, dotata di Jacuzzi e isolata dal resto della civiltà. Dopo aver sfrecciato sul ciglio di scogliere a strapiombo, a bordo della loro Mini blu, Jamie e Amandine possono finalmente concedersi un po’ di relax.
Una mattina, però, Amandine ha delle perdite di sangue e viene portata d’urgenza in ospedale. Quando Jamie la raggiunge, scopre che ha perso il bambino. Spetta quindi a lui avvisare tutti i loro amici, parenti e conoscenti, del tragico accaduto. Sarà così che scoprirà, nel telefono della compagna, dei messaggi piuttosto espliciti e compromettenti. E chiederà l’aiuto del cognato Jeff (Morgan) per venirne a capo…
Vive la France
Pur essendo un progetto britannico, Mammals appare attraversato da una venatura francofila accentuata e simbolica. L’apertura sulle note de La vie en rose ne dà un piccolo assaggio, introducendo immediatamente lo spettatore nel romanticismo e nella magia di una storia d’amore. Tutto funziona alla grande, e lo fa ancor di più, nel momento in cui l’idillio, improvvisamente, si spezza.
La tragedia irrompe a spezzare l’incantesimo, gettando il protagonista in un pozzo senza fondo, dentro al quale viene invitato anche il pubblico. Jamie ama Amandine, su questo non ci sono dubbi. Ma cosa ha spinto la donna a tradire? E, soprattutto, voleva essere scoperta?
È tempo di scegliere.
Le domande cominciano ad affastellarsi, creando un clima di tensione e mistero, che coinvolge e diverte. Sì, perché il lato comico/ironico non abbandona mai completamente il quadro. Cosicché, diversi piani di lettura e di suggestione lavorano, fianco a fianco, per rendere più che godibile la fruizione.
Amore e psiche
Da un lato una riconoscibile Londra, dall’altro lande verdeggianti e senza confini, la geografia fisica, in un certo senso, diviene uno specchio di ciò che agita gli animi dei personaggi. All’apparenza vitali, inseriti in una società che si muove veloce, gli uomini e le donne di Mammals vivono solitudini differenti, ma simili.
Ciascuno tenta di affrontare la sua al meglio che può, ma a volte si perdono di vista i punti di riferimento, i valori che contano. Le due coppie – formate da Jamie e Amandine, e da Jeff e Lue (Hawkins) – fondano la loro stabilità sull’amore, vero e duraturo, ma a volte non basta.
Sebbene siamo in presenza di una commedia, la morte aleggia come un fantasma. Dalla ragione alla follia, il passo sembra breve. Se alle parole e alle intenzioni seguono i gesti, tutto rischia di precipitare.
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