Disponibile su Disney+ la prima stagione di This Is Going To Hurt.
Composta da sette episodi dalla durati di 45 minuti ciascuno, la serie è tratta dalle memorie di Adam Kay, autore del best seller Le farò un po’ male. Diario tragicomico di un medico alle prime armi. Kay è autore della sceneggiatura di ogni episodio e produttore esecutivo con Naomi de Pear, Jane Featherstone, James Farrell, Piers Wenger, Mona Qureshi e Kristin Jones. La produttrice è Holly Pullinger.
Nel cast: Ben Whishaw, Ambika Mod, Harriet Walter, Michele Austin, Kadiff Kirwan, Alex Jeggins e Rory Fleck-Byrne.
Tratta dalle memorie di Adam Kay che raccontano la sua vita da medico specializzando, la serie esilarante, e spesso straziante, segue una versione romanzata della vita di Adam mentre si destreggia tra l’essere un buon medico e una buona persona, in un sistema che a volte sembra essere contro di lui. Ambientata nel reparto di ostetricia e ginecologia, o “brats and twats” come viene chiamato, la serie svela la cruda realtà della vita di Adam dentro e fuori dal reparto: settimane di 97 ore, decisioni di vita o di morte, uno tsunami di fluidi corporei. Il tutto per una tariffa oraria che fatica a competere con il parchimetro dell’ospedale.
Mentre Adam fa doppi turni, combatte contro l’estrema stanchezza e cerca di sconfiggere la terrificante paura di commettere un errore, la sua vita inizia a crollare. Passa più tempo in ospedale che a casa, vede a malapena il suo compagno e i suoi amici lo hanno quasi abbandonato. Onesto e ferocemente divertente, questo adattamento ricorda il ruolo vitale svolto da medici come Adam in tutto il mondo.
La recensione
Interpretato dal bravissimo Ben Whishaw,This Is Going To Hurt è un intenso medical drama che segue Adam negli ultimi due anni da specializzando. Cinico, scontroso e determinato, Adam vive la sua vita all’interno dell’ospedale pubblico dove sta conseguendo la specializzazione in ostetricia e ginecologia. Tra infermiere combattive, pazienti ipocondriache e colleghi nemici, Adam cerca di fare del suo meglio per arrivare alla fine di ogni turno che, ogni giorno, risulta sempre più complesso. Affiancato dalla giovane specializzanda Shruti (Ambika Mood), il Dottore si prende cura di ogni paziente e bambino che deve nascere tentando di mantenere il ritmo che la specializzazione richiede.
La nuova serie britannica immerge in un nuovo universo di dottori, in cui però il carattere del protagonista e l’ambiente in cui lavora si discostano dagli altri prodotti del genere tuttora in onda. Il personaggio di Adam, nella sua confusionaria esistenza, è quello di un uomo che nonostante i difetti cattura l’attenzione dello spettatore, che si appassiona sempre di più alla sua vita e al suo lavoro.
Adam si presenta come un uomo schietto e fin troppo diretto. Il suo atteggiamento non gli consente di avere amicizie nel reparto ma ciò non sembra interessargli. Per tutta la prima puntata corre tra ecografie, chiamate d’urgenza e cesarei, finché, alla fine di un massacrante doppio turno, compie un errore che mette a repentaglio la vita della sua paziente e del bambino che porta in grembo.
Scosso da quanto accaduto, Adam cercherà di rimediare, passando le giornate a vegliare sul bambino e iniziando a comportarsi in modo diverso con le persone che lo circondano.
Lo chock del suo errore inizia a rendere Adam più umano e presente alle emozioni che cercava di nascondere.
This Is Going To Hurt coinvolge lo spettatore in prima persona grazie agli sguardi in macchina del protagonista.
Nel corso degli episodi il rimorso di Adam prende il sopravvento nella vita lavorativa e privata.
Mentre in ospedale comincia a essere più morbido e a non tralasciare nulla, nella vita privata il compagno Harry (Rory Fleck-Byrne) nota in lui qualcosa di diverso. Più Harry cerca di aiutare Adam e più quest’ultimo si chiude. La relazione tra i due, già resa difficile dalla presenza della madre padrona di Adam, inizia a compromettersi per il non detto di Adam che però, a lungo andare, cercherà di salvare il rapporto più prezioso che ha.
Aiutato da Shruti, che diventerà pian piano una roccia su cui appoggiarsi, lo stress di Adam sarà costante co-protagonista degli episodi che lasceranno con il fiato sospeso fino all’ultimo.
Particolare è la scelta della sceneggiatura. Adam parla spesso con lo spettatore, guardando in macchina e rivolgendogli commenti su ciò che sta accadendo o accadrà. Un sistema efficace per accrescere non solo il legame con il filo narrativo ma anche con chi sta osservando.
Una visione a 360° dell’ambiente ospedaliero
Supportato da una buona sceneggiatura, da un’interessante fotografia e da un’ottima colonna sonora, la serie di Disney+ è una bella boccata d’aria fresca per chi ha intenzione di conoscere meglio il sistema ospedaliero pubblico. Le puntate si concentrano sui turni dello specializzando, sui diversi casi che segue senza tralasciare la burocrazia ospedaliera. I grandi problemi economici dell’ospedale pubblico vengono discussi apertamente e sono spiegate le gerarchie lavorative. Lo spettatore in questo modo ha una visione a 360° di un ambiente che spesso in serie simili era solo descritto e non approfondito.
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers