A sette anni di distanza dal suo ultimo film, David O. Russelltorna con Amsterdam. Il film è disponibile su Prime Video.
Christian Bale, Margot Robbie e John David Washington sono i protagonisti del film, distribuito da 20th century Studios.
Completano il cast Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldaña, Rami Malek e Robert De Niro.
Amsterdam : la trama ufficiale
Negli anni ’30, tre amici assistono a un omicidio, vengono incastrati per questo e scoprono una delle trame più oltraggiose della storia americana.
Amsterdam: la recensione
Burt, Harold e Valerie (interpretati in ordine da Bale, Washington e Robbie) sono tre reietti della società che si conoscono in ospedale durante la prima Guerra mondiale.
Burt, medico mandato in Guerra su richiesta della famiglia della moglie, incontra il soldato Harold. I due stringono un forte rapporto di amicizia e rispetto che li aiuta a superare le ferite di guerra. Nell’ospedale da campo sono soccorsi da Valerie, un’ infermiera trasgressiva dedita al riciclo delle pallottole estratte dai corpi dei soldati.
I tre, uniti dal dolore della guerra e del vissuto precedente, si conoscono e non si lasceranno più. Invitati da Valerie nella sua casa di Amsterdam, trovano un nido dove la loro amicizia cresce e si rafforza.
«Abbiamo formato un patto e giurato di proteggerci a vicenda»
Dopo anni, però, Burt ritorna da sua moglie a New York e presto viene raggiunto da Harold. Burt riprende la sua attività di medico, aprendo un suo studio e occupandosi dei veterani di guerra e delle loro ferite fisiche e psicologiche. Harold, invece, studia legge all’università e diventa avvocato. Un giorno, quest’ultimo viene rintracciato dalla figlia del loro ex capo plotone, misteriosamente morto nel rientro dall’Europa. Avvisato Burt dell’accaduto, i due iniziano un’indagine in cui finiscono per essere accusati di omicidio e, con l’aiuto di Valerie, scopriranno che dietro si cela qualcosa di più grande.
Un inno all’amicizia
Burt, Harold e Valerie sono un vero esempio di amicizia. Riunitisi dopo anni da Amsterdam, riprendono il loro rapporto come se non ci fosse mai stato distacco. Spalleggiandosi e capendosi senza bisogno di parole, i tre cercano di fare luce sulla scomparsa dell’ex capo plotone, sciogliendo un nodo che si rivela più grande di quello che pensavano. Dietro morti e avvelenamenti infatti si nasconde una terribile organizzazione pro Hitler e Mussolini che minaccia di attuare in America ciò che i due stavano facendo in Europa.
I tre, rappresentanti di ciò che i due dittatori schiacciano, intimoriti ma forti, fanno leva sugli strumenti che possiedono per fermarli. Nella corsa contro il tempo di questa missione, Burt, Valerie e Harold trovano la loro fede nel vivo ricordo di Amsterdam.
Il regista gioca con i generi del crime e della commedia che con la storia di Amsterdam narra fatti storici e sociali dell’America a cavallo tra le due guerre mondiali.
L’indagine del trio si colora di indizi e personaggi rispondendo a scelte stilistiche proprie di un crime. A queste si mescola l’humor dei personaggi, uomini e donne a cui il regista ci aveva abituato nei suoi precedenti film, che possiamo ritrovare nelle sequenze in cui il comico si mescola al grottesco.
Nel complesso, la commistione dei generi è riuscita e la visione risulta più che piacevole. Il tessuto narrativo di David O.Russel ancora una volta anima lo spettatore grazie a questo suo “vizio” di provare a spingersi sempre un po’ più oltre a quel cinema americano contemporaneo che ogni tanto dimentica di essere molto più che un mestiere.
Burt, Valerie e Harold
Valerie, Burt e Harold vivono i loro “problemi” con una semplicità disarmante, alla quale rispondono con ironia. Burt, con un occhio di vetro e dolorante per le ferite di guerra, vive le sue giornate elemosinando l’amore della moglie e provando medicine che gli permettano di sopravvivere ai dolori. Harold fatica ad affermarsi come avvocato in quanto di colore. Valerie, eccentrica artista, è una donna con tanto sale in zucca che non trova pace nel mondo.
La loro amicizia è ciò che muove tutto il film, resistendo a sparatorie, inganni e colpi di scena. Nella tensione del periodo storico e nella nuova minaccia che provano a fermare, tutto si può risolvere grazie a Amsterdam. La loro casa diviene un mantra nel momento del bisogno. Quando tutto sembra perso, basta pensare ad Amsterdam. E si può essere separati o dalle circostanze della vita, ma Amsterdam sarà sempre lì.
Il cast di Amsterdam
Avvalendosi, come sempre, di un grande cast, O. Russell conferma il suo talento nel dirigere gli attori, dai protagonisti a quelli di contorno, avvalendosi della sua buona sceneggiatura. Su tutti, tessiamo le lodi di Bale, un attore il cui talento è messo al servizio di un personaggio piegato dal dolore di un amore non corrisposto, oltre che da delle atroci ferite. Il Burt di Bale cammina e corre goffamente a causa dei dolori e di un busto che consente alla sua schiena di piegarsi del tutto. Bale riesce a far emergere dal suo Burt un fascino, un calore nello sguardo di un uomo a cui la vita ha tolto qualcosa.
L’attore, che con O. Russell è alla sua terza collaborazione, compone con Margot Robbie e John David Washington un trio perfetto.
A loro si uniscono Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldaña e Rami Malek, i cui personaggi entrano a far parte del mondo cinematografico di David O.Russell in cui ciò che è bizzarro è vero e credibile.
Menzione d’onore a Robert De Niro in una una nuova lezione di recitazione. L’attore, pur prestandosi a un ruolo da non protagonista, lascia intendere che per essere grandi non c’è sempre bisogno del solo apparire.