Torna la rassegna XX secolo: l’invenzione più bella. Il grande cinema sul grande schermo prende vita, per il secondo anno, grazie al Centro sperimentale di cinematografia / Cineteca nazionale di Roma, con la collaborazione di MYmovies, di Circuito cinema e della Direzione generale cinema del Ministero dei beni culturali.
Il curatore è Cesare Petrillo, che anni fa creò – insieme a Vieri Razzini – quel grande esempio di distribuzione indipendente che è Teodora Film.
Che cosa vedremo, nella prima parte della rassegna, da fine ottobre a metà dicembre? Prima di tutto Il cinema di Stanley Kubrick. Poi Il cinema surreale, carnale di Marco Ferreri. Infine Jean Renoir, Yasujirô Ozu; Ernst Lubitsch. Vedremo anche i film di un mito che si presentava al modo asserendo
“Sono John Ford e faccio western”
Un capitolo della rassegna è dedicato ad un’attrice, anche lei a suo modo “autrice” dei film ai quali ha dato il suo segno inconfondibile: Marlene Dietrich.
Il curatore della rassegna, Cesare Petrillo, annuncia nella seconda parte del programma un’altra grande protagonista femminile:
“Dedicheremo grande spazio a una cineasta forte e potente: Susanne Bier, l’unica donna al mondo che abbia vinto un Oscar, un Golden Globe, un Emmy e un European Film Award”.
Bird Box Susanne Bier
Il 24 ottobre tre capolavori. Killer’s Kiss è uno dei primi film di Stanley Kubrick, girato in modo quasi clandestino, a bassissimo budget, con risultati eccezionali. Viaggio a Tokyo di Yasujirô Ozu è il film più importante del regista giapponese, punto di riferimento determinante per Wim Wenders – che a Ozu ha dedicato il film/omaggio, Tokyo-ga.
Il terzo film è Barry Lyndon di Stanley Kubrick. Girato nel 1975,ambientato nel Settecento, con Kubrick che ha studiato per mesi i quadri di Constable, Hogarth, Turner, dei vedutisti inglesi.
Si prosegue con Kubrick e Ozu. da Tardo autunno del regista giapponese al Il dottor Stranamore.
Si prosegue con un’altra accoppiata formidabile: John Ford e Jean Renoir. Il John americano che ispirò anche Tarantino in Kill Bill (cita più di una volta Sentieri selvaggi) in programma il 7 novembre e il Jean francese, l’autore di La Grande Illusione, in programma mercoledì 9 novembre.
Tutto novembre è affidato a Ford e Renoir. Chi non ha visto Ombre rosse può colmare la lacuna lunedì 1 novembre. Dicembre sarà invece nel segno di Marco Ferreri, Billy Wilder e Ernst Lubitsch.
Stanley Kubrick i film del regista di esperienze visive