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Mubi Film

‘Il bianco pastore di renne’: una vampira un po’ donna, un po’ renna, nelle gelide lande della Lapponia

Disponibile sulla piattaforma Mubi la versione restaurata dell’horror fantastico finlandese degli anni Cinquanta

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La piattaforma Mubi, attenta a proporre nel suo catalogo film spesso poco conosciuti, mette a disposizione dei suoi utenti Il bianco pastore di renne, opera del 1952 diretta dal regista finlandese Erik Blomberg.

Il bianco pastore di renne: la trama

Nelle gelide e innevate lande della Lapponia vivono il pastore di renne Aslak (Kalervo Nissilä) e la giovane moglie Pirita (Mirjami Kuosmanen). La ragazza, che nei mesi in cui il marito conduce il branco sui pascoli lontani, soffre di intensa solitudine, si rivolge allo sciamano del villaggio affinché risolva le sue pene d’amore. Ma dopo aver bevuto una pozione magica e aver sacrificato al dio di pietra un piccolo di renna bianca, acquista poteri magici diventando una vampira che può trasformarsi in una grande renna bianca, attirando e uccidendo gli uomini del villaggio che vorrebbero catturarla.

Un film che attinge direttamente dal folklore e dalla mitologia Sami

Il film di Erik Blomberg, magistralmente restaurato in 4K dall’Istituto Audiovisivo Finlandese, rappresenta senza dubbio un interessantissimo esempio di una cinematografia a noi pochissimo conosciuta, che trae spunto dal folklore e dalla mitologia Sami, popolazione nativa lappone che vive nell’estremo nord della Scandinavia.

In particolare, la figura della creatura mutaforma dotata di poteri sovrannaturali è ben presente nelle culture di molte popolazioni locali ed è stata il soggetto di numerosi film di vario genere, dall’horror, al fantasy, alla fantascienza.

Il bianco pastore di renne, girato in un potente bianco e nero, colpisce non tanto per il soggetto, tutto sommato piuttosto semplice (la sceneggiatura è dello stesso Erik Blomberg e della protagonista Mirjami Kuosmanen, che di Blomberg è stata la moglie). Rendono il film particolarmente interessante il contrasto  fra gli immacolati paesaggi nordici e l’oscuro dramma che lì vi si compie. L’apparente quiete del Grande Nord, sottolineata efficacemente dalle riprese in campo lungo o lunghissimo, in cui la vita è scandita dal ritmo delle stagioni, viene rotta dallo scatenarsi della furia della creatura vampiro, mezza donna e mezzo animale.

L’uso sapiente della fotografia (diretta dallo stesso regista), nei momenti di massima tensione gioca sui contrasti del bianco e nero – con giochi di ombre che possono rimandare, in alcune scene, all’espressionismo tedesco – accentuando il climax della vicenda.

La Kuosmanen, inoltre, fornisce una prova di notevole bravura, offrendo il suo bel volto alla macchina da presa che, con intensi primi piani, ne coglie tutta la dolente intensità nei momenti di passaggio da donna profondamente innamorata del proprio uomo alla condizione di belva assetata di sangue.

Il film dura poco più di un’ora, ma si tratta di sessanta minuti di grande cinema che ci permettono di scoprire – o riscoprire – un regista dimenticato, qui alla sua opera prima.

MUBI ottobre 2022: tutti i titoli da non perdere

Il bianco pastore di renne

  • Anno: 1952
  • Durata: 67'
  • Distribuzione: Mubi
  • Genere: Horror, drammatico
  • Nazionalita: Finlandia
  • Regia: Erik Blomberg
  • Data di uscita: 18-October-2022

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