Alla Festa del Cinema di Roma 2022 è stato presentato il film documentario Dario Fo: l’ultimo Mistero buffo di Gianluca Rame, scritto dal regista insieme a Piero D’Onofrio.
Il film è prodotto da Clipper Media, Luce Cinecittà e CTFR in co-produzione con Rai Documentari.
Di cosa parla Dario Fo: l’ultimo Mistero buffo
Il documentario racconta l’ultimo spettacolo di Dario Fo, quello di addio alle scene. La messa in scena di Mistero Buffo, per l’ultima volta, il 1° agosto 2016 a Roma. Solo due mesi dopo Fo muore, così quell’ultimo appuntamento sul palco diventa un congedo dal teatro e dalla vita. Uno spettacolo censurato fin dal suo debutto e che Fo sceglie a novant’anni di rimettere in scena per salutare il mondo.
Dai camerini, lentramente, l’attore si porta dietro le quinte e poi entra in scena regalando l’ultima magia al suo pubblico.
“Racconta un percorso che parte dal camerino di Dario Fo, con il suo spettacolo più noto, per percorrere insieme a lui un viaggio caleidoscopico che ci porta dalla Turchia all’Argentina, lì dove le sue opere dalla drammaturgia potente e critica infastidiscono ancora oggi lo “status quo” e il potere.”
Gianluca Rame, regista
Il film segue anche gli attori che si confrontano con Dario Fo e con la sua opera e i suoi significati: una riflessione sulla condizione umana e sulle differenze, linguistiche, geografiche e culturali dell’umanità.
Il regista
Gianluca Rame è nato a Roma nel 1974. Da sempre nella sua opera ha unito le arti performative e il linguaggio audiovisivo. Ha lavorato su molti prodotti Rai e Istituto Luce e collabora con il Teatro di Roma, la Biennale Venezia e e il Centro Studi Enrico Maria Salerno. Lavora anche come educatore presso il carcere di Rebibbia nel reparto Alta Sicurezza.
Collabora attivamente con la Fondazione Fo Rame.
Ha già diretto il documentario Lo stato si è estinto: i cinque anni della rivista Il Male (2011), La fantastica storia di Marc Chagall (2016) scritto da Dario Fo e Dario Fo e Franca Rame, la nostra storia (2017).