Presentata In anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma e in onda ora su Sky Django è la nuova attesissima serie western, firmata da Francesca Comencini. Con Matthias Schoenaerts e Noomie Rapace.
Presentata in anteprima mondiale alla 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle, Django è la nuova attesissima serie Sky Original e Canal+. Alla regia dei primi quattro episodi e alla direzione artistica del progetto, una coproduzione italo-francese, troviamo niente meno che la nostrana Francesca Comencini. A ricevere il testimone, dietro la macchina da presa, David Evans (Downton Abbey) ed Enrico Maria Artale (Romulus).
La serie, creata e scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, è in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now.
Composta di 10 imperdibili episodi, Django rivisita l’omonimo capolavoro firmato da Sergio Corbucci e regala emozioni con la E maiuscola. Il protagonista ha il volto di Matthias Shoenaerts.
Django | La trama della serie Sky Original
Siamo nel 1872, in un luogo chiamato New Babylon. Fondatori della piccola e fatiscente cittadina, nata sul fondo di un cratere, un’orfana di nome Sarah (Lisa Vicari) e un ex schiavo, John Ellis (Nicholas Pinnock). Tra fango, incontri di boxe e saloon, la vita a New Babylon trascorre tranquilla, all’insegna della pace e dello svago. Da fuori, gli avventori devono consegnare tutte le armi, al fine di evitare spiacevoli incidenti. L’unica cosa che preoccupa Sarah, John e i figli di quest’ultimo, è il mantenimento della comunità e degli affari.
Tenere in piedi una città, per quanto piccola e povera sia, richiede dei fondi. Ma la vicinanza con Elmdale e con colei che la governa, Elizabeth (Noomie Rapace), detta la Lady, rende ogni impresa più difficile e rischiosa. La donna vuole infatti estirpare la corruzione dello spirito che impera a New Babylon e dintorni, seguendo e ristabilendo la Parola del Signore. A complicare ulteriormente le cose, la scoperta del petrolio sul territorio, che avvelena i cavalli e porterà scompiglio a livello di potere.
La fascinazione per il western rivive sullo schermo
Riprendendo tutte le suggestioni del western più puro e affascinante, Django si rivela un omaggio vero e appassionato al genere. Dietro un’operazione simile, fondamentale è il lavoro di squadra, in un’ottica comune. La fascinazione per il western viene elevata all’ennesima potenza, grazie a un insieme di elementi imprescindibili.
Ambientazione, scenografia, costumi, tutto contribuisce a restituire il mood perfetto. Persino la sigla. Non appena si apre la scena, si viene immersi in questo universo, popolato di figure tragiche ed epiche al tempo stesso. Ciascuna ha un passato ingombrante, che ha lasciato strascichi e ferite profonde. Alcune visibili a occhio nudo, altre insondabili all’apparenza, ma altrettanto sfiancanti.
Costretti, prima o dopo, a dover affrontare i propri demoni personali, Sarah, John, Django, Elizabeth e, con loro, il resto dei personaggi, mostrano la loro umanità. Debolezze, ambizioni, ricordi, fanno parte di qualsiasi esistenza. Che sia votata al Bene oppure al Male. Saranno poi le scelte e le azioni a determinarne il destino.
Le figure che popolano il Far West
In Django quelli dei protagonisti si intrecciano, man mano, andando a costruire un quadro piuttosto accattivante. Nessuno appare unidimensionale, attraversato com’è da correnti molteplici e discordanti. In un’epoca storica quale il Far West, le condizioni di vita imponevano di possedere un’arma e di averla sempre pronta in caso di necessità.
Se dal punto di vista della costruzione dell’immaginario, la serie funziona alla grande, complice altresì una regia possente, matura e consapevole, da quello tematico, si arricchisce di nuovi aspetti. Al centro della storia, a costituirne il cuore e il motore, c’è il rapporto tra un padre e una figlia. Quando l’affetto si indebolisce, a causa del tempo, della lontananza e dei sensi di colpa, ne vanno ricercate le tracce nel profondo dell’anima.
Perché è esattamente lì che si annidano i sentimenti, anche quelli più combattuti e celati. Lo mettono ben in chiaro i personaggi della serie, episodio dopo episodio. Con Elizabeth/la Lady in prima linea, straordinaria e originale rappresentazione di donna nel western.
I due registi Fabio e Damiano D’Innocenzo raccontano della loro nuova miniserie ‘Dostoevskij’
Django
Anno: 2022
Durata: 1 stagione, 10 episodi
Genere: western
Nazionalita: Italia, Francia
Regia: Francesca Comencini, David Evans, Enrico Maria Artale
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