La 14a edizione del Lumière Film Festival 2022, una settimana di celebrazione di film classici, si svolgerà dal 15 al 23 ottobre nella città ospitante di Lione, città natale dei fratelli pionieri del cinema che danno il nome al festival.
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L’evento, che è guidato da Thierry Fremaux, comprende una vasta gamma di tributi, retrospettive e proiezioni di film, tra cui classici e opere recentemente restaurate che non sono mai state mostrate prima, insieme a un programma di discussioni e masterclass.
Parallelamente al festival c’è l’influente Intl. Classic Film Market (MIFC), che riunisce distributori, esercenti, piattaforme di streaming, emittenti, esperti di restauro e altri professionisti del settore coinvolti nel business del cinema storico.
Lumière Film Festival 2022 apertura
Il Lumiere Film Festival 2022 prende il via con la proiezione di apertura di “The Innocent“.
Secondo Gérald Duchaussoy, coordinatore della programmazione del Classic Film Market di Lumière, i progressi nella tecnologia di restauro stanno guidando un “mercato vivace” per i film storici.
Mentre Arnaud insiste sul fatto che “l’anima del festival sono i film classici“, la lineup di oltre 160 titoli include titoli contemporanei, come la prima francese del film d’animazione di Guillermo del Toro “Pinocchio” e la selezione del concorso di Cannes di quest’anno “Armageddon Time“, di James Gray (onorato con una retrospettiva).
“Dobbiamo parlare di cinema, non solo di film classici”, dice Arnaud. “È un modo per invitare tutto il cinema a far parte della festa”.
Tim Burton
Questa festa ha visto numeri di pubblico record negli ultimi anni e un elenco di ospiti internazionali costellato di star. Insieme a del Toro e Gray quest’anno anche Tim Burton, che è stato onorato con il Premio Lumière per i suoi contributi al cinema mondiale e Alejandro G. Iñárritu, che si reca a Lione per la prima volta per presentare il candidato messicano all’Oscar “Bardo (or False Chronicle of a Handful of Truths)“.
Lee Chang-dong, apparirà in conversazione durante una sessione interattiva prima di presentare le prime proiezioni di stampe restaurate di diversi film. Il regista sudcoreano di Peppermint Candy, Poetry and Burning, figura di spicco della nuova ondata del cinema coreano, sarà presente a Lione come ospite d’onore.
Prod DB © Pine House Film / DR
POETRY (SHI) de Lee Chang-Dong 2010 COR
Lee Chang-Dong et Yoon Jeong-Hee sur le tournage
Omaggio alle donne
La compianta attrice svedese diventata regista Mai Zetterling, nel frattempo, riceverà un omaggio come parte della sezione Permanent History of Women Filmmakers di Lumière, una serie che promuove la riscoperta e la rivalutazione del lavoro di donne iconiche nel cinema.
“Per noi, è molto importante mettere in discussione questa parte della storia del cinema: l’invisibilità delle donne“, afferma Arnaud. “È stato difficile per loro diventare registi. E anche quando ci sono riusciti, sono stati dimenticati nella storia del cinema”.
Nicole Garcia
Altre donne celebrate a Lione quest’anno sono le star dello schermo francese Nicole Garcia e Marlène Jobert.
Mentre gran parte del lavoro del festival Lumière consiste nel dare un nuovo sguardo al passato, Arnaud e il suo team di programmazione sono altrettanto concentrati sulla re immaginazione del presente e sulla ridefinizione di cosa significhi parlare di cinema “heritage”.
Eventi
Il Lumière Film Festival e l’Opera di Lione presentano tra gli Eventi previsti:
NOSFERATU
1922-2022, il concerto cinematografico del centenario
ALL’OPERA DI LIONE SABATO 22 OTTOBRE ALLE 20 Accompagnati dall’Orchestra dell’Opera di Lione diretta dal direttore d’orchestra e compositore Timothy Brock
L’importanza del restauro
Ogni anno, sotto la sua bandiera Lumière Classics, il festival lancia un appello globale agli archivi cinematografici, agli studi, ai distributori, ai produttori e agli altri titolari di diritti per presentare i loro ultimi restauri, sperando di guadagnare un ambito posto nel programma di Lione.
Quest’anno, il festival ha ricevuto 180 iscrizioni da più di 90 enti cinematografici, che vanno da Gaumont e Paramount all’Albanian Film Archive e alla Cinémathèque Afrique.
“È stato interessante vedere quanto sia viva la conservazione del patrimonio cinematografico”, afferma Arnaud. “La storia del cinema è ancora in corso.”
Variety fonte