Cinema e gioco d’azzardo sono un binomio vincente. Ecco, quindi, la recensione di uno dei film più famosi in cui casinò e macchina da presa si incontrano: Casinò Royale, tratto dalla saga di James Bond scritta da Ian Fleming.
James Bond è un mito assoluto. Nato dalla penna di Ian Fleming, il più famoso agente segreto al mondo non è solo bravo con le armi e con i tanti nemici ma anche con le carte da gioco. Non è, infatti, Casinò Royale il primo, tra i vari film sullo 007 inglese, in cui ci siano varie scene ambientate in un casinò o in una sala da gioco. Girato, questo nello specifico, in vari paesi d’Europa, il film si dipana come una classica spy story e Daniel Craig deve sfuggire ai vari attacchi del nemico in modi spettacolari e avvincenti.
In una delle scene cult della pellicola, Bond si trova, in una serata molto elegante, a giocare a Texas Hold’em in un casinò. Piccola digressione sul gioco: abbiamo tanti casinò in Europa. I più famosi sono quelli italiani, quelli svizzeri, Montecarlo, ecc. Va detto, comunque,
che negli ultimi anni va di moda la piattaforma digitale e abbiamo tanti siti italiani, casinò online tedeschi come riporta betrugstest.com, francesi, inglesi, spagnoli e altri ancora su cui poter giocare anche da casa o ovunque ci si trovi. In ognuna di queste piattaforme si prova a ricreare, grazie ai tavoli live, la stessa adrenalina del tavolo reale ma, diciamolo pure, il casinò di mattoni è tutt’altra cosa.
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La sfida al tavolo di gioco mette in mostra le abilità di Bond
Tornando al film non possiamo non indugiare sulla scena del Texas Hold’em, una grande prova di regia e di recitazione che, poche volte, abbiamo visto al cinema e in film di spionaggio. Ma prima capiamo un po’ la trama: Bond sventa un attentato e scopre che il mandante è un banchiere senza scrupoli soprannominato Le Chiffre. Le Chiffre è un esperto matematico ma, soprattutto, un abile pokerista. A causa di alcuni colpi finiti male grazie alla bravura di Bond, il banchiere si trova, enormemente indebitato e organizza, in un tranquillo casinò, il Casinò Royale del Montenegro, una partita di Texas Hold’em con poste molto alte (se non recupera i soldi i suoi clienti lo ammazzeranno).
In questa sfida di carte, Bond partecipa alla partita perché è uno dei pochi a poter tener testa a Le Chiffre anche sul tavolo verde. Mentre Bond, però, sembra avere la partita dalla sua parte, il banchiere con un abile bluff riesce a vincere la mano e a prendersi tutti i soldi della spia inglese. A quel punto, dopo varie peripezie tra cui un tentativo di avvelenamento da parte di Le Chiffre e anche grazie a una mano molto fortunata, Bond vince la partita. Il film, ovviamente, continua ma non vogliamo né raccontare troppo né spostare l’attenzione su ciò che non abbia a che fare con il gaming e il poker in particolare.
Il poker, il gioco da tavolo più amato
Ci sono tanti film che parlano di poker (come Molly’s Game del 2018) e, molto probabilmente, questo nasce dal grande fascino che questo gioco da tavolo riesce a trasmettere, agli appassionati da sempre. Anche nella sua versione digitale, infatti, resta uno dei giochi più amati, il primo tra quelli di carte e di strategia. Se da una parte abbiamo coloro che amano i giochi che si basano sulla sorte, ci sono tanti giocatori che apprezzano il poter puntare su una strategia che non si riferisca solo alle carte che si hanno in mano ma sulla psicologia dell’avversario.
Non dimentichiamo, quindi, film stupendi come La stangata o Maverick che, in maniera super intrigante, ci hanno raccontato delle semplici partite che poi semplici non sono mai. E questo è quello che ci fa, davvero, impazzire.