È morta Angela Lansbury: l’attrice londinese famosa soprattutto per il ruolo di Jessica Fletcher in La Signora in Giallo aveva 96 anni.
L’annuncio della scomparsa di Angela Lansbury
A confermare la notizia è il tabloid People che ha pubblicato una comunicato della sua famiglia:
I figli di Dame Angela Lansbury sono tristi di annunciare che la loro madre è morta pacificamente nel sonno a casa a Los Angeles all’01:30 di oggi, martedì 11 ottobre 2022, a soli cinque giorni dal suo 97esimo compleanno.
Aveva 96 anni
Con una nomination agli Oscar a 19 anni e una ai Tony a 83, nella sua carriera Angela Lansbury è stata qualsiasi cosa.
Nata a Londra nel 1925, l’attrice ha vinto un Oscar alla carriera nel 2014 e ha ricevuto ben tre nomination all’Oscar rispettivamente per Angoscia di George Cukor, Il ritratto di Dorian Gray di Albert Lewin e The Manchurian candidate di John Frankenheimernel 1962. Nella sua carriera ha preso parte a decine di film e telefilm.
IL suo debutto cinematografico avvenne nel 1944 mentre nel 1957 salì per la prima volta sul palco di Broadway con Hotel Paradiso. Nel 1966 vinse il suo primo Tony Award grazie a Mame, replicando nel 1971 per Dear World, nel 1973 per Gypsy, e nel 1979 per Sweeney Todd. Al cinema, la sua ultima apparizione è stata nel film del 2018 Il ritorno di Mary Poppins. Nel 2014 le è stato consegnato il Premio Oscar alla carriera.

Il debutto di Angela Lansbury a Hollywood
Aveva solo 18 anni quando, dopo aver ottenuto un diploma alla Feagin School of Dramatic Art di New York, ottenne il suo primo ruolo cinematografico, la temibile domestica che tormenta Ingrid Bergman nel thriller Angoscia diretto da George Cukor nel 1944, un debutto precoce che la portò a un contratto con la Mgm e a una nomination agli Oscar come migliore attrice non protagonista. Ricevette una seconda nomination nel 1946, per la sua performance in Il ritratto di Dorian Gray diretta da Albert Lewin.
Negli anni la Mgm la sceglierà regolarmente per i ruoli di donna anziana o cattiva. Degli 11 film cui ha partecipato dopo Dorian Gray, forse il suo ruolo più notevole è stato in Lo stato dell’Unione diretto nel 1948 da Frank Capra, al fianco di Katharine Hepburn e Spencer Tracy, in cui interpretava Kay Thorndyke, una cinica e spietata magnate dei giornali che cerca di far eleggere presidente il suo amante fedifrago.
Sempre ruoli da cattiva: nel 1961 sarà la madre possessiva di Elvis Presley in Blue Hawaii e l’anno successivo l’inquietante madre di Laurence Harvey in Va’ e uccidi, con la regia di John Frankenheimer, un ruolo che le valse una terza nomination agli Oscar come attrice non protagonista.
A Broadway
Fece il suo debutto a Broadway nel 1957 in Hotel Paradiso che ricevette buone recensioni che la convinsero a impegnarsi di più a teatro e nel 1960 interpretò una madre single alcolizzata di un’adolescente incinta in A Taste of Honey. Nel 1964 venne scelta per interpretare un sindaco corrotto nel musical di Arthur Laurents e Stephen Sondheim Anyone Can Whistle in cui, nonostante il flop di pubblico, dimostrò di poter cantare con una buona voce da soprano. Ma è con Mame, l’adattamento musicale di Jerry Herman del romanzo di Patrick Dennis Zia Mame, che la rese una vera star.

Il grande successo in tv
Ma nonostante tutto il suo successo a teatro, Angela Lansbury ha catturato il pubblico più numeroso della sua carriera con la tv nel 1984. E lo ha fatto con il ruolo della scrittrice di gialli Jessica Fletcher nella serie Cbs Murder, She Wrote, nota in Italia con il titolo di La signora in giallo, che le è valsa 12 nomination consecutive agli Emmy. Ma mai una vittoria.
E sebbene non abbia mai vinto un Oscar o un Emmy, ha ricevuto un premio onorario dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences nel 2013 per aver creato “alcuni dei personaggi più memorabili del cinema” e per essere stata “una fonte di ispirazione per generazioni di attori”. Un anno dopo fu nominata dama dalla regina Elisabetta II.
Angela Lansbury: amata da grandi e piccoli
Anche se il ruolo più iconico è quello di Jessica Fletcher, dopo aver fatto cenno ai suoi successi teatrali e cinematografici più impegnati, non si possono non citare altri ruoli che l’hanno comunque consacrata. Angela Lansbury è stata anche una convincentissima ma sfortunata Miss Marple in Assassinio allo specchio (con Elizabeth Taylor e Rock Hudson), la voce tenera e materna di Mrs Brics ne La Bella e la bestia, l’arcigna zia March di Piccole Donne. E ovviamente l’apprendista strega Eglantine Pine di Pomi d’ottone e manici di scopa.
La sola e unica Jessuca Fletcher
Ancora oggi, a distanza di quasi quarant’anni dall’esordio di quel telefilm, è difficile dire quale sia stato il segreto del suo successo così formidabile. Murder, She Wrote debuttò negli Stati Uniti il 30 settembre 1984 e immediatamente proiettò Angela Lansbury su un altro livello di fama.
Perché Angela Lansbury era nata per interpretare Jessica Fletcher. La cotonatura dei capelli, i tailleur in tweed e le tute da ginnastica, il sorriso artificiale ma smagliante. Jessica Fletcher era ed è l’archetipica signora anziana: rassicurante ma ficcanaso, dal sapore retrò ma dal piglio ancora contemporaneo.