Jamie Lee Curtis ha professato il suo amore in una stanza piena di oltre 5.000 fan del franchise di “Halloween” al New York Comic Con:
“Non importa quello che faccio, qualunque cosa faccio. Laurie Strode è grazie a te e ti ringrazio. “
Drew Barrymore ha iniziato chiedendo come ci si sente a giungere finalmente alla conclusione della sua storia di “Halloween” con l’uscita di “Halloween Ends”. Il finale slasher debutterà nei cinema e sul servizio di streaming Peacock.
“Endings are a bitch, but so is Laurie Strode,”
ha detto Curtis, prima di asciugarsi le lacrime dagli occhi mentre la folla applaudiva per lei.
Curtis ha poi detto al pubblico: “A questo punto, Jamie e Laurie si sono intrecciati insieme. Non c’è separazione”.
“Non avrei avuto nulla nella mia vita senza Laurie Strode. Niente. Non avrei una carriera, non avrei una famiglia”.
Durante il panel, Curtis ha raccontato una storia su come “Halloween H20” fosse in realtà una sua idea, perché ha chiamato John Carpenter e Debra Hill due anni prima del 20° anniversario di “Halloween” e ha lanciato la proposta per un altro capitolo. Carpenter non lo diresse (lo fece Steve Miner ) ma Curtis finì per riprendere il suo ruolo di Laurie Strode per quel film.
L’attrice ha condiviso maggiori dettagli, spiegando che ha chiesto di essere uccisa nei primi 10 minuti del film successivo, “Halloween: Resurrection”, perché “non poteva vivere” con il fatto che Laurie era responsabile della morte di una persona innocente.
“Halloween Ends” debutterà nei cinema e sul servizio di streaming Peacock il 14 ottobre.
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