‘The Midnight Club’ su Netflix la serie horror giusta per Halloween

Una continua suspense nella serie tv horror di Netflix The Midnight Club.

Dieci episodi, disponibili dal 7 ottobre, che mescolano paura, a diversi livelli, a partire da un romanzo che, insieme allo spunto della malattia terminale, funge da base di partenza per un vero e proprio coming of age.

Un horror perfetto per Halloween. E un horror che ricorda la vincente collaborazione tra il creatore Mike Flanagan e la piattaforma di streaming.

The Midnight club: la sinossi della serie Netflix

In una struttura per giovani malati terminali, otto pazienti che si riuniscono ogni notte a mezzanotte per raccontarsi storie stringono un patto: il prossimo di loro a morire darà al gruppo un segno dall’aldilà. Tratta dall’omonimo romanzo del 1994 e da altre opere di Christopher Pike. (fonte: Netflix)

Cr. Eike Schroter/Netflix © 2022

Una serie tv che tiene incollati allo schermo

Se l’inizio serve a comprendere e conoscere i giovani protagonisti della vicenda, tutto si fa più chiaro (per modo di dire) con l’andare avanti della storia e degli episodi. Non solo si comprende la linea narrativa, ma si comincia a tremare di paura.

Noi siamo gli autori della nostra storia.

Una delle prime frasi pronunciate dalla protagonista della serie che, in qualche modo, riecheggia durante tutti gli episodi. Perché The Midnight Club su Netflix è anche questo. È il racconto di una storia all’interno di un’altra.

Cos’è The Midnight Club?

Un racconto nel racconto perché gli otto pazienti fanno questo ogni notte. A mezzanotte si incontrano in segreto per raccontarsi delle storie. E spaventarsi a morte. E quando la protagonista, Ilonka, decide di raccontare una storia non troppo inventata suscita la curiosità di tutti i presenti. Presenti che cominciano a vederla in maniera diversa.

Con l’andare avanti della narrazione impariamo a conoscere i vari personaggi che, nonostante le paure e gli interrogativi, appaiono umani e si mostrano al pubblico. E questo è merito anche del giovane, ma brillante cast, nel quale ritroviamo alcuni volti noti di Midnight Mass.

The Midnight Club: Mike Flanagan annuncia il cast della serie

Cr. Eike Schroter/Netflix © 2022

Tensione continua e tanti indizi

A colpire della serie Netflix The Midnight Club è anche l’abilità nel riuscire a mantenere costante la tensione, palpabile anche nei momenti apparentemente più tranquilli. Ma anche l’inserimento, fin dall’inizio, di indizi e simboli in grado di aiutare lo spettatore a comprendere diverse cose.

Oltre a tutto questo, però, la serie è qualcosa che va oltre. Un horror strutturato su più livelli, in maniera attenta e abile. Nel riuscire a spaventare e, al tempo stesso, incuriosire lo spettatore, riesce anche a farlo riflettere. La malattia, alla base della storia, il punto dal quale si sviluppa tutto, non è solo un escamotage. È anche una riflessione sulla sofferenza e sul dolore.

The Minight Club: su Netflix un horror completo

Quello che soddisfa lo spettatore più attento, ma anche quello semplicemente appassionato, è la mescolanza del genere con il genere stesso. Perché a percorrere l’intera serie c’è sia una trama verticale che una orizzontale. Non è solo la storia di questi otto giovani che devono convivere e combattere con la malattia, ma ci sono anche tutte le storie che ognuno di loro racconta ogni sera e, quindi, ogni episodio. Una sorta di riepilogo di quello che è il genere. Perché ogni storia ha un elemento appartenente a una determinata variante horror. O meglio, oltre a essere, in qualche modo, legate a chi le racconta, le storie mettono anche in luce diverse tematiche e diversi modi per affrontarle.

Il sodalizio tra Mike Flanagan e Netflix continua a funzionare.

Il trailer di ‘The Midnight Club’

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli