‘Petra’ La seconda stagione tra omicidi e romanticismo

Dal 21 settembre 2022, in esclusiva su Sky Cinema Uno, in streaming solo su NOW e disponibile on demand, Petra torna per la seconda stagione. Attese quattro nuove storie, targate Sky Original, prodotte da Sky, Cattleya – parte di ITV Studios – e Bartlebyfilm, in collaborazione con BETA FILM.

Un ritorno in grandissimo stile, per uno dei più bei personaggi femminili della serialità italiana.

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Petra | La trama della seconda stagione

Protagonista indiscussa, Paola Cortellesi veste i panni dell’ispettore Petra Delicato, impegnata a risolvere i casi nel settore operativo della mobile di Genova. Sempre affiancata dal suo vice Antonio Monte – interpretato da Andrea Pennacchi – Petra si muove nei meandri del crimine, che la portano a scoprire l’oscurità dietro gli esseri umani più comuni.

Dalla sua ha un istinto infallibile, una determinazione invidiabile e un cinismo che cela, però, qualcosa in più. La vicinanza di Monte le permette di essere se stessa, in ogni situazione, rinforzando quel legame che è alla base del loro successo come investigatori.

Sono una donna, fingiamo da milioni di anni. – Petra Delicato

Nel corso della stagione, quattro differenti omicidi impegneranno gli ispettori, mentre la loro vita privata prende pieghe inaspettate e nuovi personaggi compaiono sulla scena.

Alla scoperta di una nuova Petra

Dopo aver conquistato il pubblico televisivo con la precedente stagione, il personaggio nato tra le pagine di Alicia Giménez-Bartlett riappare sulla scena e non ci vuole molto perché la faccia sua. Petra calza a pennello sulla Cortellesi – non a caso ha collaborato alla sceneggiatura, scritta a sei mani da Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia – regalandoci una delle figure più accattivanti di sempre.

Grazie a questa nuova occasione, il pubblico ha modo di conoscere più a fondo la protagonista. Sebbene conservi una scorza durissima all’esterno, per cui sembra impossibile scalfirla o avvicinarla, l’affetto nei suoi confronti cresce. Così come il suo coinvolgimento in almeno un paio dei casi che deve risolvere e che la spingono a confrontarsi direttamente (e brutalmente) con se stessa.

‘Petra 2’ quattro nuove storie Sky Original in esclusiva su Sky Cinema e NOW

Uomini e donne

Che sia il carattere, che siano le passate esperienze, Petra tende a respingere i sentimenti, l’intimità, la condivisione. In pochi sono riusciti ad andare oltre la superficie, a stabilire con lei un contatto vero, tangibile, potente.

Le donne appaiono completamente avulse dal contesto; l’unica eccezione sarà forse rappresentata da Beatrice (Manuela Mandracchia), new entry della seconda stagione. Quasi non fosse possibile trovare un terreno comune, per lei che ha tante caratteristiche maschili, dure, come l’avversione nei confronti della cedevolezza. Ma che ha, al tempo stesso, un’attenzione particolare nei riguardi delle questioni femminili.

Perché per gli uomini scopare è un vanto e per le donne una vergogna? – Petra Delicato

Di contro, gli uomini della sua vita, da Lorenzo (Simone Liberati) ad Antonio, sino ad arrivare a Marco (Francesco Colella) – di cui si presagisce l’importanza all’interno della storia – hanno scovato un canale di comunicazione, privilegiato per quanto piccolo sia. La fiducia, venuta a stabilirsi con il tempo, la fatica e l’impegno, sono pietre miliari, punti di partenza e ancore di salvezza irrinunciabili.

Il cuore di Petra è Antonio Monte

La seconda stagione mette in scena una serie di situazioni, in cui il rapporto tra Antonio e Petra si solidifica una volta  per tutte. Come dichiarato anche dalla stessa regista (di tutti e quattro gli episodi), Maria Sole Tognazzi, esso rappresenta il cuore della storia. Un indiscusso valore aggiunto, dal punto di vista delle emozioni e delle potenzialità narrative.

E se tutto nasce dalla personalità di Monte, con il suo essere fondamentalmente un “buono”, l’incontro con Petra diventa la scintilla necessaria affinché la coppia funzioni. Dopo aver affrontato insieme vari casi, e aver rischiato qualcosa in più del semplice fallimento, i due hanno imparato a conoscersi, sin nei loro limiti e nelle loro debolezze, a completarsi ed aiutarsi, dentro e fuori l’orario lavorativo.

In due si è più completi. – Antonio Monte

È così che un pizzico di romanticismo, sinora temuto e bandito dall’esistenza della donna, inizia a fare capolino e dona un primo, preziosissimo, sguardo sulla sua profonda umanità. A dimostrazione, anche, di come il cambiamento possa essere positivo e fruttuoso.

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