Presentato presso la Casa del Cinema di Roma, dalla stessa direttrice artistica, Sabrina Perrucca, il programma di Romics 2022, giunto alla 29esima edizione, appare ricchissimo e pieno di sorprese.
La location rimane la Fiera di Roma, che ospiterà stand, ospiti ed eventi, nelle giornate 6-9 ottobre 2022. Da quanto ascoltato durante la conferenza, ci saranno sempre i cinque padiglioni, oltre 250 espositori, e la classica formula dedicata a operatori e pubblico.
Inoltre, le collaborazioni istituzionali avranno il compito di «favorire e rafforzare la cultura della lettura del fumetto».
Romics 2022 | Il manifesto a cura di Yoshiko Watanabe e i cinque Romics d’Oro
Il manifesto di questa 29esima edizione è stato affidato all’apprezzata Yoshiko Watanabe, insignita del Romics d’Oro e protagonista di ben due incontri – il primo per ripercorrere la carriera dell’artista e una masterclass. La Watanabe ha lavorato nel decennio d’oro (gli anni Sessanta) in Giappone, prima di incontrare la scena italiana, che ha iniziato a calcare dagli anni Settanta in poi. Fondamentale è stato l’incontro con Bruno Bozzetto, di cui è stata apprendista. Oggi è anche insegnante presso la Scuola Romana dei Fumetti, dove tiene un corso dimanga da oltre 25 anni.
«Mi ero innamorata di Roma». – Yoshiko Watanabe
Forte, anticonvenzionale, alle prese con la raccolta di Coconino, anche Filippo Scòzzari sarà insignito del Romics d’Oro, insieme a Jordi Bernet, celebre fumettista spagnolo, e a Fabrizio Baessa. Quest’ultimo è esperto in HMOVIES (heromovies) e cinecomic, e da vent’anni passa da uno studio all’altro. Il suo più recente lavoro è l’atteso Black Adam.
Ultimo Romics d’Oro spetta a Jama Jurabaen, molto attivo nel web e noto per il suo lavoro nel mondo di Star Wars e di The Mandalorian nello specifico. A Romics si svolgerà la sua prima mostra europea dedicata alla fantascienza, oltre a un’esperienza di scrittura in VR (virtual reality).
Le mostre e gli incontri di Romics 2022
Ognuno dei premiati col Romics d’Oro avrà una sua mostra originale.
Nell’ambito delle mostra, Andiamo avanti noi, è un omaggio a Gino Strada, realizzato e ideato da Emergency, in collaborazione con IED. Si tratta di una mostra collettiva di fumettisti e illustratori, quali Zerocalcare, Milo Manara e Giulio Bevilacqua, per un totale di 30 opere originali.
La mostra evento DanDanDan, a cura di J-Pop Manga, punta a immergere nel processo creativo del manga. Gabriele Mainetti e Marco Valerio Gallo presentano infine una mostra su materiali inediti provenienti dalla lavorazione di Freaks Out. I due autori sarannoa anche protagonisti di un incontro.
Cristina D’Avena, la giovane street artist Alice Pasquini, Alessandro Barbucci, arricchiscono il cartellone degli incontri.
Novità, musica e anniversari
Tra le grandi novità di questa 29esima edizione di Romics, Musicomics, il Premio Musica per immagini.
Importanti festeggiamenti sono previsti per i 60 anni di Diabolik e per i 50 di Lady Oscar, per cui si svolgerà una grande festa in compagnia di autori ed esperti. Lupo Alberto e Silver saranno i protagonisti di un appuntamento, durante il quale si parlerà della rivisitazione di questo classico.
60 film quando i cartoon difendono l’ambiente evidenzia come lo sguardo della Disney, da Bambi sino a Encanto, sia stato spesso puntato su temi delicati e fondamentali, quali per esempio l’ambiente.
Grande attenzione verrà riservata anche alla musica e all’attorialità, seguendo la scia di progetti come Ti mangio il cuorecon Elodie. La presentazione di Piove di Paolo Strippoli (A classic horror story) prevede infatti la partecipazione del trapper Leon Faun, mentre Carolina Cavalli e Michele Bravi porteranno sul palco il loro sorprendente Amanda.
Tornano infine il Romics Cosplay Award e Artist Alley, dove le maggiori firme del fumetto italiano incontrano fan e lettori. Spazio ai giochi – videogames, giochi di ruolo, realtà virtuale e persino flipper – e un omaggio a Pier Paolo Pasolini, completano (ma non del tutto!) il quadro.