Visto nelle sale cinematografiche italiane nel Giugno 2022, approda in blu-ray per Eagle pictures – in collaborazione con Disney – Lightyear – La vera storia di Buzz. Con l’Angus MacLane autore di Alla ricerca di Dory al timone di regia, un film che parla chiaro fin dalla didascalia di apertura. In quanto avvisa che lo spettacolo in fotogrammi a cui stiamo per assistere è quello che ha dato la luce all’astronauta Buzz Lightyear. Ovvero il giocattolo tanto amato dal piccolo Andy nella popolarissima saga animata Toy story, nata nel 1995 grazie al nume tutelare della Pixar John Lasseter.
Del resto, si tratta di un lungometraggio interamente dedicato alla genesi di Buzz e alle conseguenti gesta eroiche.
Un lungometraggio in cui lo troviamo alle prese con una delicatissima missione che lo condurrà molto avanti nel tempo per un importante salvataggio. Il tutto supportato da una combriccola di reclute dalla dubbia esperienza e del gatto robot Sox. È tra pianeti sconosciuti e fughe nell’interspazio che si rende conto del fatto però che in ciò vi è molto più di una semplice missione. Perché una vera e propria esperienza di vita lo attende. E Lightyear – La vera storia di Buzz, allora, contribuisce nel fornire nuovi elementi relativi alla nascita di un personaggio così importante.

Regalando, al contempo, ricchezza di avventura e spettacolarità. Sempre con i tormentoni e gli ingredienti che hanno reso famoso lo Space ranger, per uno sci-fi destinato alle famiglie infarcito di sottili citazioni e buoni sentimenti. Uno sci-fi attraverso cui MacLane dispensa appagante intrattenimento, delineando innanzitutto alla perfezione il rapporto tra i personaggi coinvolti. In particolar modo quello tra il deciso Buzz e le giovani reclute inesperte.
Mentre provvede anche a sdoganare in casa Disney argomenti nuovi per il piccolo pubblico (si pensi alla coppia gender con figlia al seguito).
Un aspetto dunque rivoluzionario emergente da un’opera che si congiunge perfettamente al mito di Toy story, per ora giunto al quarto capitolo. Un mito che, tra serie ufficiale e spin-off come, appunto, Lightyear – La vera storia di Buzz, sembra avere ancora molto da dire. Spin-off che, a cominciare dal commento audio del regista, è oltretutto accompagnato nel disco in alta definizione da diversi extra. Dai quattordici minuti de La costruzione del mondo di Lightyear ai nove de La pattuglia di eliminazione e i dieci di Toyetica. Fino a sette scene eliminate.