Su Netflix è arrivato … Altrimenti ci arrabbiamo!, film del 2022 con protagonisti Edoardo Pesce e Alessandro Roja, sequel dell’omonima pellicola con Bud Spencer e Terence Hill.
Era il 1974 quando nelle sale italiane usciva quello che sarebbe diventato un vero e proprio cult della famosa coppia di attori.
La pellicola ebbe un successo clamoroso (oltre sei miliardi di lire d’incasso) e ancora oggi, quando lo si rivede, fa morire dal ridere grandi e piccoli.
Insomma, per gli Younuts! (pseudonimo dei due registi del sequel) creare un degno seguito per questa pietra miliare non era una missione semplice.
Infatti, il risultato finale non è proprio un successone! Ma neppure un fallimento.
…ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO! TRA REMAKE E SEQUEL
La trama è identica a quella del primo film: due uomini si battono contro un malvagio criminale per riavere la loro Dune buggy rubata e salvare una comunità di circensi.
L’unica cosa che lo rende un sequel è il fatto che all’inizio ci viene detto (non esplicitamente ma quasi) che i due protagonisti sono i figli di Bud e Terence. L’umorismo di questo nuovo capitolo purtroppo non è però all’altezza dell’originale.
Il primo film era strampalato e irresistibile, mentre questo è solamente un collage di cose già viste e le gag (con solo qualche eccezione) riescono a strapparci giusto qualche sorriso e non vere e proprie risate.
In generale, la sceneggiatura (seppur priva di buchi) non è all’altezza di quella del film con Bud e Terence.
Ciò nonostante, la scelta di inserire una voce narrante e di aggiungere delle vignette fumettistiche che compaiono ogni tanto per dare al film un’atmosfera più “pop” è un escamotage vincente e conferisce al film quel pizzico di giocosità dei film con protagonista la celebre coppia.
…ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO! GLI ATTORI

Gli attori sono il comparto che funziona decisamente meglio. I due protagonisti sembrano, più che figli, autentiche reincarnazioni dei genitori.
Alessandro Roja rifà (abbastanza bene) Terence, mentre Edoardo Pesce (molto meglio) Bud.
Alessandra Mastronardi interpreta bene il ruolo della “tosta circense” Miriam, mentre Massimiliano Rossi è forse il più bravo di tutti nel ruolo di Scajone, il tirapiedi del cattivo.
Peccato solo che al suo personaggio venga concesso così poco spazio.
Su Christian De Sica possiamo dire solo una cosa: è il solito e i detrattori lo odieranno così come i fan lo ameranno.
SCHIAFFI, SGANASSONI, CAZZOTTI E CAZZOTTONI!
Gli inseguimenti e le scazzottate non sono all’altezza di quelle con Bud e Terence, ma restano comunque piacevoli da vedere.
Sono volutamente surreali e artificiose perché in una storia del genere il realismo non può che essere di troppo.
Lo scontro finale e l’inseguimento motociclistico sono sicuramente le scene meglio realizzate. In particolare, nell’inseguimento sulle moto, l’uso di musica in stile Spaghetti Western è un omaggio che farà piacere agli appassionati.
NOSTALGIA PORTAMI VIA!

A proposito di nostalgia: …Altrimenti ci arrabbiamo! ne contiene molta.
C’è nelle musiche, nella recitazione, nell’atmosfera spensierata e persino nelle coreografie delle scazzottate.
Sarà pure uno stratagemma facile per far leva sulla nostalgia nei confronti del cinema di quel periodo ma non è un escamotage pensato solo dal cinema italiano.
In tutta la cinematografia mondiale traspare questa voglia di “tornare agli anni d’oro”. Pensiamo a prodotti americani come Stranger Things, Joker e anche It.
Tutti sono ambientati negli anni 80, periodo d’oro del “cinema fantastico” americano.
Noi il periodo d’oro lo abbiamo avuto tra gli anni 60 e i 70 ed è più che giusto che ci sentiamo nostalgici di quel cinema.
Bud e Terence rimarranno sempre nei nostri cuori e questo film è, più che un sequel o un remake, un omaggio a quei tempi.
Certo, è un omaggio con qualche carenza (prevalentemente di scrittura), ma è comunque un passo avanti per creare un ponte tra il cinema di ieri e quello di oggi.
Confidiamo che in futuro si costruiscano altri di questi ponti… e che saranno ancora più solidi!
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