Ecco qualche anteprima del nono Torino Underground Cinefest.
torna nella splendida Torino la nona edizione del Torino Underground Cinefest. la città del cinema fa da sfondo ad un’edizione che si preavvisa fantastica.
Ecco qualche anteprima del nono Torino Underground Cinefest.
grazie ad un ricco ed interessante comunicato stampa, che riporterò in fondo all’articolo, possiamo dire che questa edizione dimostra la voglia e la passione di molte persone che è ancora forte e presente nonostante il periodo appena passato. Come si evince dal comunicato le adesioni sono state molte, un dato decisamente incoraggiante, e ciò ci auspica che vedremo il meglio del meglio. Questo grazie ovviamente al certosino lavoro di una giuria d’eccezione, ovvero da Alessandro Amato, Alessio Brusco, Tommaso Paris e Lara Pacchiotti.
“2091 sono stati i prodotti ricevuti da tutto il mondo e passati al vaglio del Comitato di selezione composto da Alessandro Amato, Alessio Brusco, Tommaso Paris e Lara Pacchiotti.”
Novità TUC
oltre alle classiche categorie, questa nona edizione come si può leggere dal comunicato, introduce altre tre sezioni che danno modo di ampliare ulteriormente i limiti di una manifestazione che si impegna sempre di più a far apprezzare e a far conoscere la settima arte. Ovviamente oltre al cinema più proiettato al futuro rappresentato dal cinema sperimentale, spicca la sezione dedicata al bel paese con la bellezza di 10 film.
“Il concorso ufficiale, con i premi in denaro, presenta 60 film totali: 11 nella sezione Lungometraggi, 14 nella sezione Documentari e 35 nella sezione Cortometraggi.
Accanto a queste, vi sono, come precedentemente annunciato, tre nuove sezioni: “Italian Showcase”, riservata alle produzioni italiane, con 10 film; la sezione “Sperimentale” con 18 film; e “Insane” con 7 film anticonvenzionali.”
Un eccellenza tutta Italiana
Il TUC Torino Underground Cinefest si riconferma un polo di attrazione per registi mondiali, facendo quindi dell’Italia un palco di prova perfetto per i registi che sono attratti dal bel paese. Un orgoglio tutto Italiano che ne dimostra l’importanza mondiale per la settima arte. Torino si riconferma una delle capitali del cinema che con la sua intrinseca magia e aura di mistero riesce ad affascinare ancora adesso. Dopotutto sia il capoluogo piemontese che il cinema sono legati indissolubilmente dal filo della magia e dal mistero che li avvolge dalle loro origini.
“4 anteprime mondiali, 4 anteprime europee e ben 50 anteprime italiane caratterizzano il nono TUC, dato che denota l’interesse dei registi a scegliere il festival torinese come sede della propria anteprima nazionale.”
Programma TUC
La nona edizione si presenta con quasi 53 ore di proiezioni e diversi incontri con gli autori in sala e registrati.
martedì 4 ottobre, alle 19.50, vi sarà la presentazione del libro di Giulia Simi “Jonas Mekas. Cinema e vita” con la presenza in sala dell’autrice che ne discuterà con Alessandro Amato. A seguire ci sarà la proiezione del documentario in concorso “Jonas in the Fields” di Peter Sampel, un film straordinario, girato in cinque anni, tra il 2015 e il 2020, che ci racconta la storia di un rifugiato lituano, Jonas Mekas, che a New York è diventato “padre dell’avanguardia americana”, convertendosi in una grande ispirazione per il cinema indipendente, per la poesia e per le persone. Accanto a questo film, si segnalano altresì tra i lungometraggi l’americano “Wulver’s Stane” di Joseph Cornelison e il tedesco “Somehow” di Aki T. Weisshaus; tra i documentari l’israeliano “Smadar” di Mayan Toledano e il belga “My parents’ divorce” di Romy Trajman e Straumann Levy Anais; tra i cortometraggi il cubano “Tundra” di José Luis Aparicio, l’inglese “Roy” di Tom Berkeley e Ross White e il brasiliano “Sideral” di Carlos Segundo. Nella sezione “Insane” si annovera l’americano “Black Lodge” di Michael Joseph McQuilken mentre in “Italian Showcase” “La caccia” di Davide Mastrangelo e “Camerieri” di Adriano Giotti.
Torino Underground Cinefest la nona edizione.
Per questo nono TUC, L’organizzazione è stata affidata all’Associazione Culturale SystemOut e all’Università Popolare ArtInMovimento. Ideato e diretto dal regista Mauro Russo Rouge il quale dice:
“Una programmazione ricca e intensa, costellata da diversi momenti di riflessione e confronto, ospitata per quest’anno solo dallo storico Cine-Teatro Baretti da noi percepito come una seconda casa. Proprio lì, dal 17 novembre al 4 maggio, abbiamo proposto Insane Film_Club con sette proiezioni-evento mensili senza titolo, per dare continuità al TUC e per valorizzare i prodotti più significativi delle scorse edizioni. Il Torino Underground crede fermamente nel cinema indie e nella qualità dei suoi autori. Si tratta di registi spesso sconosciuti al grande pubblico e, non per questo, meno talentuosi di altri più blasonati. Continueremo a supportare questi autori fornendo loro una vetrina e un’opportunità. Inoltre mi trovo a constatare che la qualità dei prodotti che selezioniamo cresce di anno in anno. L’avvento del digitale ha ampliato la pletora dei filmmakers, tra cui una valida resa estetica è nel complesso presente”.
Elementi utili
A questo link https://tucfest.com/wp-content/uploads/2022/09/Programmazione_TUC22_NONA-EDIZIONE.pdf si trova il programma mentre https://filmfreeway.com/TUCFEST/tickets è il link per acquistare gli ingressi. È possibile acquistare gli ingressi anche tramite Satispay. se invece vuoi saperne di più su questo Festival clicca Qui.
Questo invece è il comunicato stampa comleto Torino Underground nono_2.CS