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Biennale del Cinema di Venezia

‘Resti’ Il corto alla Settimana della Critica

Federico Fadiga propone una riflessione malinconica e straniante

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Resti è il cortometraggio di Federico Fadiga.

Presentato alla Settimana della Critica di Venezia79, è interpretato da Gabriele Monti, Giulia Battistini, Niccolò Ferrero, Emma Valenti e Adriano Moretti. 

Scritto dal regista con Veronica Penserini e Claudia Zago, è prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia.

Il corto è una riflessione sulla rimanenza, sui rapporti con le persone e le cose che sono state. Un’indagine su una nostalgia paradossale, che si manifesta in una stagione della vita comunemente
intesa come quella più orientata e aperta al futuro. Resti parla di un ponte tra momenti distanti, che non si sfiorano più, ma che in qualche modo si condizionano ancora, e di come questi collegamenti invisibili possano a volte trasformarsi in voragini. – Federico Fadiga

resti

Resti, la trama

Un gruppo di ragazzi alle soglie dell’età adulta, in viaggio verso una festa. Bloccati nel traffico, decidono di fare una sosta. Ma il luogo trascurato in cui si addentrano evoca in Mattia una sensazione antica che lo farà sprofondare nel turbine di sé stesso.

Una riflessione malinconia sul tempo che passa e la memoria che resta.

Resti

La recensione

Resti è una storia in cui il tempo e lo spazio sembrano confondersi tra le azioni dei personaggi.
Il gruppo di amici si ferma in un luogo indefinito, uno spazio boschivo pieno di oggetti abbandonati e vestiti, bevendo birra e scherzando. Alcuni di loro, accendono un fuoco, giocano tra di loro urlando come fossero andati indietro nel tempo.
Ma insieme al divertimento di chi gioca cresce l’ansia di chi, preoccupato e scosso, osserva il posto. Mattia inizia pian piano ad allontanarsi dal gruppo, disorientato e in preda ad emozioni contrastanti.

Resti : straniamento e tanti dubbi

Nel corto di Federico Fadiga, l’inquietudine di Mattia sembra nascere da un vissuto emerso dai giochi dei suoi amici. Mentre il ragazzo si allontana, vediamo immagini stranianti, colori irriconoscibili comparire sullo schermo. Lo spettatore condivide il sentimento provato dal ragazzo ma, complice forse il poco tempo a disposizione, quello di un’unica notte, non comprende dove si voglia arrivare.
Sebbene il cortometraggio sia scorrevole e la fotografia riesca a descrivere l’ambiente del racconto, Resti è un prodotto equivoco in cui le tante informazioni date sui personaggi, oltre la sequenza di apertura, non riescono a dare un messaggio chiaro.
La partecipazione allo straniamento di Mattia è curata e ben scritta ma, oltre a questo, non capiamo dove si volesse arrivare.

Resti

  • Anno: 2022
  • Durata: 12'
  • Distribuzione: centro sperimentale
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Federico Fadiga

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