Alla Biennale 2022, Paul Schrader ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera durante la presentazione del suo ultimo film, Master Gardener.
La pellicola completa un trilogia di film dopo Cane mangia cane e First Reformed.
Questo ultimo film, fuori concorso alla 79ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia, racconta le vicende di Narvel Rot, un orticoltore della storica dimora di Gracewood Gardens che, spinto dalla padrona della tenuta, dovrà assumere e formare la giovane nipote della donna, una ragazza dei quartieri poveri.
Durante l’incontro stampa di presentazione del film il regista, insieme a Joel Edgerton e Sigourney Weaver, ha parlato della sua carriera e dei suoi temi principali.
Paul Schrader leone d’oro dichiarazioni
Per prima cosa il regista ha parlato di un elemento che lo accompagna sin dalla stesura di alcune delle sue prime sceneggiature: “Molti anni fa ho trovato questo personaggio della letteratura europea di una commedia di Sartre, l’‘Un uomo senza qualità’ che ha fatto capolino nei miei film fin da Taxi Driver, continua a entrare e uscire. Di tanto in tanto rivisito questo personaggio e con la tecnologia il budget è diventato inferiore così ho potuto sperimentare di più in breve tempo. Il problema è che questo personaggio invecchia con me, evolve e ora credo di aver concluso la mia storia con lui.”
Riferendosi ancora alla sua carriera Schrader ha poi aggiunto: “Ci sono molti motivi per cui possiamo disconoscere i nostri figli, i nostri frutti, abbiamo diversi motivi per cui ci piacciono o non ci piacciono i nostri film, ma mi reputo una persona fortunata, ho fatto i miei errori come tutti ma le mie pellicole sembrano avere una vita utile.”
Perchè merito il Leone d’Oro
A fare gli onori di casa è stata Sigourney Weaver, accanto al presidente di Biennale Roberto Cicutto, in occasione della consegna del Leone d’oro alla carriera a Paul Schrader.
Paul Schrader è stato un faro per ciò che è possibile nel cinema americano per cinquant’anni. I suoi film sono stati diversi, ma sempre insoliti, originali e intellettuali.
Ha dichiarato l’attrice.
Leone meritato, sostiene poi il diretto interessato.
«Non fosse per il fatto che, oltre che regista e sceneggiatore, sono stato anche produttore. Mi sono trasformato in imprenditore per realizzare questi piccoli miracoli che sono i film».
Del suo film a Venezia ha detto:
Sono stato fortunato, perché ho vissuto in una bolla di libertà creativa, ricchezza, tempo libero, pace e buona salute. Il mio ultimo film si concentra su Narvel Roth, un uomo solo seduto in una stanza, con una maschera in volto – che è il suo lavoro di orticoltore – in attesa che accada qualcosa. E poi qualcosa accade.
Oggi, alle 15, appuntamento imperdibile con la masterclass di Paul Schrader, Leone d’Oro alla carriera.
Paul Schrader Leone d’ oro alla carriera