M. Il figlio del secolo, il romanzo storico scritto da Antonio Scurati, Premio Strega 2019, diventerà una serie televisiva prodotta da Sky, diretta da Joe Wright.
La trama
Un viaggio nella storia del ventennio di Benito Mussolini, che inizierà con la fondazione dei Fasci italiani nel 2019 fino al celebre discorso del Duce in parlamento, all’indomani dell’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti. La serie, inoltre, offrirà uno spaccato della vita privata del dittatore e delle sue relazioni personali. I suoi rapporti con le donne: la moglie Rachele e l’amante Margherita Sarfatti. Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un Paese che si è arreso alla dittatura di un uomo, capace di rinascere molte volte dalle ceneri.
Uno di personaggi peggiori della storia
La nuova serie, affidata al regista inglese, che nel 2017 ha realizzato L’ora più buia, film basato sulle vicende di Winston Churchill, sarà composta da otto episodi, scritti da Stefano Bises e Davide Serino.
“Mussolini ha creato ciò che oggi conosciamo come populismo e fascismo. È interessante, perché prima di Trump gli Stati Uniti pensavano che il fascismo fosse qualcosa fuori dai loro radar. Ma ora lo è. Per questo ho pensato a un regista anglosassone”.
Sono queste le parole del produttore Lorenzo Mieli, in questi giorni a Venezia con Bones and All di Luca Guadagnino.
Lorenzo Mieli ha, inoltre, sottolineato come sia attratto dal modo in cui Joe Wright affronta le tematiche politiche. Il regista si è innamorato di questa affascinante avventura, incentrata su uno dei personaggi peggiori della nostra storia.
Ancora avvolto nel mistero il cast di questa nuova e avvincente serie, ma il produttore assicura che il ruolo da protagonista sarà affidato a un attore di primissima fascia.
La serie tratta da M. Il figlio del secolo è prodotta da Sky Studios prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé.